Un programma ricco di iniziative collaterali

Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è sinonimo di prodotti agroalimentari d’eccellenza, di cucina stellata, di esperienze sensoriali, ma non solo. L’evento albese che celebra il “tuber magnatum Pico” è infatti anche un grande contenitore culturale che, in parallelo agli eventi più “ordinari”, propone un calendario di incontri e attività che coinvolgono la città di Alba e il territorio circostante mettendo al centro gli aspetti culturali, artistici e storici dell’area delle colline Unesco. Tutto questo nel segno della sostenibilità, il “leitmotiv” dell’edizione 2021 che, attraverso la rassegna “So­stenibilità incrociate” e una serie di iniziative mirate, ha voluto dimostrare come anche i grandi eventi possano essere organizzati in maniera rispettosa e responsabile, non solo dal punto di vista della tutela ambientale.
Tornando al programma di attività collaterali che fanno da co­rollario alla 91a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si segnala il Museo Diffuso Contemporaneo, ovvero una mappa del territorio scandita da colori, sapori e collaborazioni esclusive tra chef e artisti della zona. Un progetto inedito sul territorio delle Langhe, mirato a legare la cucina e l’arte contemporanea, sta promuovendo la rete dei ristoranti stellati del circuito della Fiera e la vocazione dell’Ente per la creatività intesa in tutte le sue forme. L’iniziativa è stata ideata e organizzata in collaborazione con il Castello di Perno e il collettivo The Mu­sketeers, con il supporto di Reale Mutua. Le coppie di artisti e chef selezionati vedono accostati lo chef Pasquale Laera di Borgo Sant’Anna, a Monforte d’Alba, con Namsal Siedlecki, lo chef Ugo Alciati di Guido Ristorante, presso Villa Contessa Rosa, a Serralunga d’Alba, con Monia Ben Hamouda, lo chef Luca Zecchin di Guido da Costigliole, presso il Relais San Maurizio, a Santo Stefano Belbo, con Fa­biano Di Cocco, lo chef Davide Palluda de All’Enoteca di Ca­nale, con Michela Nosiglia, lo chef Gabriele Boffa della Locanda del Santo Uffizio, a Cioccaro di Penango, con Patrick Tuttofuoco e lo chef Enrico Marmo, dell’Osteria Arborina, a La Morra, con Letizia Cariello. Per l’intera durata della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ogni ristorante ospiterà nelle proprie sale una selezione curata di opere dell’artista. Inoltre, a cadenza bisettimanale ogni ristorante ospiterà un evento speciale in presenza, durante il quale l’artista e lo chef sveleranno le creazioni sviluppate insieme, rendendo partecipe il pubblico dei processi creativi (il programma completo è disponibile sul sito Internet www.fieradeltartufo.org).
Valicando i confini delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, il tartufo bianco d’Alba è approdato anche alla corte di Alberto II di Monaco, in un esclusivo evento presso lo Yacht Club di Montecarlo, alla presenza del principe. Tra gli altri appuntamenti nel segno dell’internazionalità, particolarmente attesi anche una serie di eventi in Svizzera.
Rinnovando un appuntamento di successo, è tornata La Vendemmia, uno degli eventi più attesi dell’autunno milanese, ideato e promosso da Mont­e­Napoleone District, con l’obiettivo di unire i grandi marchi del lusso internazionale e le più prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città.
Ad arricchire il palinsesto di questa edizione della Fiera, sono diverse le mostre d’arte in calendario, cominciando da “Burri. La poesia della materia”, organizzata dalla Fondazione Ferrero, oltre alle proposte della Fon­da­zione Sandretto Re Re­baudengo, della Fondazione Bot­tari Lattes e della Fondazione Crc. Oltre a tutto ciò, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha pre­sentato iniziative che hanno unito insieme il mondo del vino a quello dello sport. È accaduto nell’ambito di importanti competizioni di golf ma anche nel contesto delle seguitissime Nitto Atp Finals di tennis, andate in scena a Torino. A proposito di sport, da segnalare, nello scorso fine settimana di Fiera, la visita al Mercato Mondiale del Tartufo e ad AlbaQualità da parte delle ragazze de L’Alba Volley.