Cambiare la provincia di Cuneo partendo dalla spesa di tutti i giorni: è questo che si propone Sgasà, il progetto di comunità sostenibile nato dall’idea di quattro giovani cuneesi e che in queste settimane sta lavorando alla creazione di una rete di cittadini e produttori facendo sensibilizzazione, proponendo forme di agricoltura alternative, semplificando i processi, accorciando la filiera e includendo soggetti svantaggiati. Il progetto negli ultimi mesi ha vissuto diversi step, dagli incontri con i produttori ad un questionario proposto ai cittadini che ha riscosso un buon successo e da cui sono state tratte preziose indicazioni per offrire un servizio alternativo a quelli già esistenti, conveniente per i cittadini e sostenibile per l’ambiente (i cittadini interessati possono compilarlo in pochi minuti a questo link https://bit.ly/2R8OSpk o sulle pagine social del progetto, riceveranno un simpatico omaggio).
Per far conoscere ancora meglio il progetto, i promotori hanno deciso di lanciare “Sgasà in piazza”, presenziando i mercati cittadini per far conoscere meglio il progetto. Gli incontri si terranno sabato 27 novembre con il seguente programma:
Ore 9.00 – 12.30 – Saluzzo, piazza Cavour
Ore 15.00 – 18.30 – Mondovì, piazza Santa Maria Maggiore
Al mattino i giovani del progetto si affiancheranno ai produttori del “Mercato della Terra”, con un banco dedicato alla presentazione del progetto Sgasà, con l’occasione di entrare in contatto e conoscere le iniziative future, oltre che di partecipare alle attività di sensibilizzazione.
Al pomeriggio, oltre allo spazio per il progetto, si terrà un piccolo mercato dei produttori della rete di Sgasà, che prevederà la partecipazione di produttori della provincia di Cuneo che danno valore alla produzione sostenibile. I cittadini potranno trovare dai “classici” prodotto ortofrutticoli come frutta e verdura (rigorosamente del territorio e a chilometro zero), ai dolci, da apicoltori a prodotti più “rari” come quelli a base di lumache e gli estratti di erbe aromatiche.
Prima del Natale Sgasà incontrerà i cittadini in altre occasioni: grazie alla collaborazione con i comuni e con le associazioni locali infatti il progetto darà vita a due incontri di sensibilizzazione, nelle serate del 16 e del 20 dicembre alle 18, rispettivamente presso lo Spazio Giovani, Il Quartiere, in piazza Montebello a Saluzzo e presso il Caffè Sociale in piazza Franco Centro a Mondovì. A tali eventi, ad ingresso libero e gratuito, sarà possibile approfondire il tema dell’innovazione sociale, conoscendo meglio gli elementi di cambiamento che Sgasà porta con sé.
In occasione delle ormai prossime festività natalizie Sgasà proporrà dei pacchi regalo nei quali si potranno trovare delle combinazioni di prodotti selezionati, per raccontare al meglio le eccellenze del territorio della provincia di Cuneo. Tali pacchi possono essere prenotati sul sito shop.sgasa.it
Oltre a quelle sopra elencate, il progetto continua con numerose altre iniziative: lo scorso 30 settembre si è tenuto un secondo incontro con i produttori che hanno aderito alla rete, nel quale si è entrato nel vivo dei lavori, ragionando insieme su quali bisogni Sgasà dovrà soddisfare e le eventuali difficoltà a cui il progetto necessariamente dovrà far fronte.
Nato dall’idea di alcuni giovani cuneesi, Sgasà è diventato un vero e proprio progetto quando è stato accolto dal capofila LVIA, con i partner NEMO, A.I.C.A. e A.R.I. e ha ricevuto il sostegno di numerosi enti locali a partire dai Comuni di Mondovì e Saluzzo, il CSSM, la Cooperativa Erica e Franco Centro, il Liceo Soleri Bertoni di Saluzzo, Legambiente, alcuni Gruppi di Acquisto Solidale locali e diverse altre realtà. Il progetto si è aggiudicato il bando “Giovani per Giovani” della Fondazione Compagnia di San Paolo per un importo di 69 mila euro e il Premio “Idee green” promosso da LVIA e Legambiente nell’ambito del progetto “Metti in circolo il cambiamento”, per 3 mila euro.
Sgasà propone un sistema sostenibile a livello economico, ambientale e sociale, il sistema del futuro: in futuro è prevista l’attivazione di un servizio di distribuzione con un furgone elettrico (grazie anche al supporto che deriverà dall’inserimento lavorativo di alcuni soggetti svantaggiati), che aiuterà la diffusione e la circolazione dei prodotti selezionati.
Grazie alla rete creata, alla riduzione degli imballaggi (i prodotti trattati saranno per quanto possibile sfusi), all’accorciamento della filiera e alle distanze limitate, tutti potranno avere facile accesso a prodotti che solitamente vengono visti come economicamente impegnativi.
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c.s.