Era il 18 dicembre del 1569 quando Dalmasso Fenoglio e Biagio Pasquerio inaugurarono la prima fiera in onore del santo patrono di Borgo San Dalmazzo. I due sindaci, ottenuta la concessione da Emanuele Filiberto, fissarono la data dell’evento il 5 dicembre e la sua durata a tre giorni. Da allora questo appuntamento si è rinnovato ogni anno, per ben 451 volte, e ha sempre rappresentato un momento di incontro importante per tutti gli abitanti delle valli. Questo ha fatto sì che si sviluppasse anche una forte tradizione gastronomica di richiamo ai giorni nostri per visitatori e gourmet, con l’Helix Pomatia Alpina divenuta piatto tipico della manifestazione. Dopo l’edizione “virtuale” proposta lo scorso anno a causa della pandemia, la Fiera Fredda numero 452, promossa dall’Assessorato a Turismo e Manifestazioni del Comune di Borgo San Dalmazzo e dalla locale Consulta Giovani, con tanti partner, torna in presenza, seppure con qualche variazione rispetto al programma consueto. Lo si è appreso dalla conferenza stampa organizzata nel Municipio di Borgo San Dalmazzo, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Gian Paolo Beretta, del presidente del Consorzio della Lumaca Borgarina Guido Giordana, dell’assessore comunale alle Manifestazioni Alessandro Monaco, di Mauro Bernardi, presidente dell’Atl del Cuneese, del presidente dell’associazione “Helias” Gianni Steffenino e dell’agronomo Mario Bongioanni.
L’evento inaugurale si terrà sabato 4 dicembre, alle 9,30, presso l’Auditorium Civico, con la presenza della conduttrice tv Sonia De Castelli. Seguirà il convegno “Sostenibilità dell’allevamento elicico tradizionale e rapporti con l’ecosistema”, a cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e del Consorzio della Lumaca Borgarina. Domenica 5, per tutta la giornata, sarà visitabile il mercato straordinario che animerà le vie del centro con centinaia di bancarelle. Nel cortile di Palazzo Bertello il Consorzio della Lumaca Borgarina venderà chiocciole. Sarà previsto uno spazio per la somministrazione del prodotto trasformato con gli Amici di Borgo Nuovo, oltre a un’esposizione dei Presìdi Slow Food dedicati alle eccellenze agroalimentari, a un chiosco per la distribuzione di birra e allo stand degli Alpini di Robilante che distribuiranno caldarroste e vin brulè. Sempre domenica 5, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale, si terrà la Messa presieduta da mons. Piero Del Bosco, mentre dalle 11,30 alle 18 è prevista la venerazione delle reliquie del Santo. La Parrocchia proporrà anche: il convegno “L’amore prima di tutto” con don Roberto Durbano (oggi, giovedì 2, alle 21); il concerto spirituale del trio Flarpinos (venerdì 3, alle 21) e i giochi popolari per bambini (sabato 4, alle 15, nei locali parrocchiali).
La kermesse sarà accompagnata da una serie di iniziative collaterali in programma alle 21, presso l’Auditorium Città di Borgo San Dalmazzo. Domani, venerdì 3, concerto blues con il gruppo Roby Salvai; sabato 4, La Carovana degli Artisti presenta “Suoni e voci a Borgo”, da un’idea di Claudio Calorio; domenica 5, esibizione del gruppo Saber Systeme; lunedì 6 (sempre alle 21, ma presso la Parrocchia Gesù Lavoratore) Lucio “Violino” Fabbri sarà in concerto con Massimo Germini alla chitarra, per l’evento proposto dal Coro Polifonico Monserrato; martedì 7, “Sensazioni” con la Tribute Band dei Nomadi.
Da segnalare, presso la sala consiliare, la mostra “Inspire-Come nasce l’ispirazione pittorica” di “Art en ciel” e “Borgo in arte”, visitabile per tutta la durata dell’evento. In parallelo, ristoranti e trattorie del territorio prepareranno menù a base di lumache e di prodotti tipici locali, nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici della Provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo, Comune di Borgo San Dalmazzo ed Associazione Ente Fiera Fredda della Lumaca di Borgo San Dalmazzo, quest’anno con la collaborazione di Cna Cuneo e Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo.