In risposta ai question time di ieri pomeriggio sulla strategia di gestione degli hub vaccinali per l’inoculazione della terza dose del vaccino anti-Covid-19, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha spiegato come la “macchina vaccinale” della Regione Piemonte, riconosciuta come una delle più efficienti d’Italia, in quanto in testa per terze dosi effettuate, abbia fortemente potenziato le agende grazie all’impegno delle Aziende sanitarie regionali e, in parallelo, abbia provveduto in pochi giorni a riorganizzare il sistema per rispondere a un numero di vaccinazioni simili a quelle della primavera/estate del 2021. Ciò anche in considerazione del via libera dell’apertura alla fascia 18-39 e a breve della possibilità di vaccinare i minori da 5 a 12 anni.
Al fine di garantire le vaccinazioni obbligatorie previste dall’ultimo Decreto Legge, evitare che vi siano cittadini piemontesi a cui rischi di scadere il green pass e garantire la terza dose a tutti i soggetti nel rispetto delle priorità stabilite dal piano nazionale, sono state individuate azioni di potenziamento della macchina vaccinale e nello specifico:
• Attivazione di super hub in ogni Asl per un minimo di 500 vaccini/die;
• Maggior coinvolgimento dei medici di medicina generale;
• Potenziamento della rete delle farmacie in cui è possibile effettuare il vaccino;
• Riattivazione dei Centri vaccinali delle strutture sanitarie e socio-assistenziali accreditate e autorizzate;
• Riattivazione degli HUB privati e aziendali;
• Organizzazione di open day su prenotazione per specifici target
Dal 1 dicembre sarà, inoltre, garantita la vaccinazione con accesso diretto:
• ai soggetti con obbligo vaccinale (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico etc);
• a coloro a cui scade il green pass nell’arco di 72 ore;
• a chi desidera ricevere la prima dose.
c.s.