AUSTRALIA
Stretta com’è tra i giganti Spagna e Olanda, senza dimenticare il caparbio Cile, l’Australia rischia davvero di concludere anzitempo l’avventura mondialie in Brasile che, di fatto, è la terza consecutiva per i canguri. Gli appassionati italiani ricorderanno ancora la vittoriosa campagna di Germania 2006 e soprattutto i patimenti della prima sfida a eliminazione diretta, agli ottavi di finale, quando gli azzurri di Lippi incrociarono proprio i gialloverdi, faticando non poco e raccogliendo uno striminizito successo di misura solo grazie a un rigore di Totti. Ecco, l’Australia, in piena adesione a quella che è la sua derivazione anglo-sassone, può dare fastidio sotto il profilo dell’agonismo e dell’applicazione tattica; non sconvolgiamoci più di tanto se, al cospetto di formazioni più quotate, gli australiani faranno ricorso al più italiano dei catenacci. La nazionale australiana è allenata da Ange Postecoglou, giovane allenatore australiano di origini greche di 48 anni; il capitano della squadra è Lucas Neill, trentacinquenne difensore che attualmente disputa il Campionato giapponese con l’Omiya Ardija. Tra i giocatori più rappresentativi della nazionale australiana ricordiamo Luke Wilkshire, in forza alla Dinamo Mosca e Mark Bresciano, oggi centrocampista dell’Al-Gharafa ma con un passato nel campionato italiano con il Parma, il Palermo e la Lazio.
Trai giocatori australiani che militano in campionati europei ricordiamo anche: Mark Shwarzer, portiere di 41 anni in forza al Chelsea, Rhys Williams, difensore del Middlesbrough, Mile Jedinak, centrocampista del Christal Palace e Robbie Kruse, giovane attaccante del Bayern Leverkusen.
Il pronostico della redazione: CHI PASSA IL TURNO?
Spagna e Olanda
(Testi a cura di Luigi Impagnatiello)