Un nuovo polo scolastico delle superiori anche a Cuneo per 1.080 studenti, con quaranta aule di cui quattro destinate alla didattica all’aperto, dieci laboratori, auditorium, due palestre, aula magna e area verde con gradoni.
Costo totale dell’opera 16,7 milioni di euro. È il contenuto dello studio di fattibilità della Provincia di Cuneo approvato a ottobre e che martedì 14 dicembre è passato al vaglio della Commissione Servizi Educativi e Cultura del Comune di Cuneo.
Il nuovo polo scolastico, dedicato all’istruzione tecnica professionale, sorgerà in corso De Gasperi sui terreni di proprietà provinciale nell’area dell’ex Provveditorato che sarà interessato, a sua volta, da un intervento programmato per un momento successivo. I lavori dovranno essere conclusi entro il 2026.
«L’intervento previsto nel capoluogo», ha spiegato il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna, «arriva a ruota dopo quelli già partiti o, comunque, che si trovano in fase progettuale a Verzuolo, Bra e Mondovì, nell’ambito di un importante investimento in edilizia scolastica per la Granda. Si tratta di un piano strategico che prevede quattro grandi nuovi poli scolastici e che, affiancato a tanti altri interventi, farà fare un salto di qualità a tutta la realtà scolastica cuneese. La Provincia sta facendo un grandissimo sforzo finanziario su questo settore, dopo i circa 30 milioni di euro già spesi nel periodo compreso tra il 2014 e il 2019, dal 2020 ci sono altri 40 milioni di euro di investimenti in edilizia scolastica provinciale, per un totale di 70 milioni di euro di fondi a bilancio: mi sembra un bel risultato per il momento».
Il polo di Cuneo, quindi, si affianca agli interventi di Verzuolo già in corso di realizzazione (quasi 7 milioni di euro di investimento), di Bra in stato avanzato di progettazione e già finanziato (9 milioni), di Mondovì, dove, oltre alla costruzione della palestra in corso (2,5 milioni), è in progettazione una nuova scuola (7,7 milioni in totale). Tra gli altri interventi previsti c’è l’ampliamento dell’Itis Vallauri di Fossano (5 milioni), già appaltato, e numerosi lavori di adeguamento sismico a Savigliano, Cuneo, Grinzane Cavour e Saluzzo, dove è in progettazione una nuova scuola (in accordo con il Comune) e Alba (ampliamento dell’ex Caserma Govone con la proposta di una nuova palestra).
Tornando al progetto del nuovo plesso scolastico di Cuneo, realizzato dallo studio Kuadra, si prevede un edificio costruito a prefabbricati modulari, con servizi e strutture di supporto, in un’area urbanisticamente adatta e vicina ad altri edifici scolastici, dove potrà essere ricollocata una parte delle attuali strutture scolastiche, andando così a creare un polo caratterizzato da alti livelli di funzionalità, sicurezza, economicità ed ecocompatibilità, dotando la città di nuove palestre in grado di soddisfare la crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive del territorio.
La Provincia di Cuneo ha inoltre ricordato che nel capoluogo studiano circa 7.500 alunni, pari ad un quarto dei ragazzi iscritti alle scuole superiori della Granda e di cui la metà arriva ogni giorno da fuori città.
«Anche in tal senso il nuovo polo delle superiori a Cuneo», ha affermato il presidente provinciale Borgna, «potrà diventare strategicamente fondamentale. Abbiamo cercato di porre attenzione alla formazione tecnico-professionale di cui c’è molto bisogno a livello locale. Ancora una volta investiamo sul futuro dei nostri giovani con una scuola sicura, accessibile, energeticamente sostenibile ed ecocompatibile, ma soprattutto bella, perché crediamo che andare a scuola in un ambiente bello sia altrettanto importante».