Uno spazio di socialità e incontro che triplica. La giunta comunale di Saluzzo ha approvato di recente il progetto di fattibilità tecnica ed economica per ampliare e ridisegnare piazza Cavalier Tomatis a Castellar, municipio che da inizio 2019 si è fuso proprio con Saluzzo.
L’attuale piazza adibita a parcheggio (oggi è circa 1000 mq), dove fra i tanti eventi si sono tenute le celebrazioni del 2 giugno 2020, si espanderà verso la collina dove oggi c’è un terreno edificabile libero. Al termine dell’intervento sarà un’area da 2900 mq. Secondo il cronoprogamma, i lavori dovrebbero partire entro fine 2022 e dureranno circa 1 anno.
Sul versante verso monte sarà realizzata una ala coperta da utilizzare come spazio per mercati, per eventi, per spettacoli e non solo. Si tratta di un nuovo edificio da circa 300 mq, classificato “Nzeb”, cioè che non consumerà energia. Avrà pannelli solari montati sul tetto e una centrale termica a pompa di calore per il riscaldamento.
Per l’acquisto del terreno, per la realizzazione della nuova ala coperta e per l’ampliamento di via Rossignola (funzionale al nuovo assetto) sono stati stanziati 1 milione 500 mila euro. Il progetto è stato firmato dall’architetto Roberto Gili di Saluzzo.
«Come amministrazione municipale di Castellar – spiega il prosindaco Eros Demarchi – riteniamo questo intervento fondamentale per il nostro borgo perché ci consente di creare un’area di socialità che sarà il vero centro castellarese. L’attuale piazza sarà pedonalizzata e abbellita con appositi arredi urbani di pregio, mentre i parcheggi saranno recuperati nello spazio verso il nuovo porticato.
Avremo a disposizione un nuovo ambiente polifunzionale che potrà anche essere chiuso e riscaldato per appuntamenti nella mezza stagione. Infine, doteremo il nostro centro abitato di colonnine per la ricarica di auto e bici elettriche».
«Castellar è un borgo vivace e sempre più apprezzato dai saluzzesi e dai visitatori – dice il sindaco Mauro Calderoni -. Quando ho proposto questa nuova piazza ai consiglieri municipali castellaresi ho pensato ad una nuova centralità, un luogo di socialità che ci consenta di gestire al meglio le tante iniziative dell’energica comunità locale».
Nel nuovo fabbricato saranno ricavati anche locali magazzino, ad uso cucina e per i servizi igienici. Il progetto prevede anche la riqualificazione dell’attuale piccolo edificio che ospita lo sportello Bancoposta che sarà spostato.