Verso Torino-Savigliano, Brignone: “Sarebbe importante chiudere bene”

Sul 2021 saviglianese: “E’ stato una gran figata”

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Si chiuderà con un derby piemontese a Santo Stefano l’eccezionale 2021 sportivo del Monge Gerbaudo Savigliano, impegnato il 26 dicembre sul campo dei “cugini” del Parella Torino.

Un incontro da non sbagliare, come spiega anche il vice-allenatore biancoblu Matteo Brignone: “Sarà una delle gare più difficili dell’anno, perché Parella, dopo un inizio non facile, ora sta attraversando un grande momento. Benché arrivino da due risultati negativi, hanno ritrovato un gioco da squadra vera. In più, è un derby contro una società che conosciamo bene e che è stata un riferimento per noi”.

Una vittoria darebbe morale e punti a una squadra che ha comunque fatto tanto: “Bisogna premettere che a inizio anno, quando pensavamo alla fine dell’andata, non la pensavamo così. Immaginavamo un campionato decisamente più duro, per cui siamo tutto sommato contenti. Detto questo, ci eravamo prefissati i venti punti al giro di boa, che non abbiamo raggiunto sciupando qualche occasione. Ecco perché una vittoria sarebbe importante per un gruppo che sta facendo bene”.

Quindi, il bilancio su un anno solare a dir poco pazzesco: “È stato un anno intenso. La prima metà è stata una gran figata: da squadra che non doveva nemmeno prendere parte alla Serie B, ci siamo ritrovati in Serie A3. L’inizio del nostro campionato è stato in salita, anche per l’assenza di alcune pedine importanti. Abbiamo giocato praticamente con i ragazzi della Serie B e abbiamo ottenuto risultati importanti. Devo ringraziare davvero questo gruppo che sta lavorando tantissimo”.

Infine, Brignone racconta che cosa rappresenta per lui questo ruolo da “braccio destro” di coach Bonifetto: “Bonny mi ha chiesto di fargli da secondo anche in Serie A3 e per me è stata una scommessa, perché non sapevo se sarei riuscito a far convivere questa passione con il mio lavoro da infermiere. Questo mondo è davvero gratificante e stimolante, anche per il rapporto con i miei omologhi delle altre società, davvero competenti. Al momento, lo studio degli avversari ha portato i frutti sperati, per cui sono soddisfatto”.