Rifreddo: vicinanza ad anziani e scuole per le festività

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Spesso le festività natalizie si trasformano in un rito consumistico in cui l’edonismo la fa da  padrone. Così presi dalla voglia di far festa e di comprare  regali si dimenticano le persone più sole e fragili e le necessità della collettività. Fa quindi particolare piace quando istituzioni ed associazioni pongono in essere iniziative che riportano il significato autentico del Natale: la venuta di Cristo per salvare gli uomini ovvero il mettersi a disposizione degli altri.

Due casi di questo genere si sono verificati nelle scorse settimane nel piccolo comune di Rifreddo in Valle Po. La prima l’ha messa in piedi l’amministrazione comunale guidata da Cesare Cavallo che ha voluto ricordarsi degli anziani del paese passando a trovarli ad uno ad uno e regalando loro un panettone. Un gesto davvero semplice, quasi insignificante ma che è stato molto apprezzato dagli ultraottantenni del paese e che ha risarcito gli stessi della mancanza di senso di comunità che si respirava al classico pranzo degli anziani quest’anno saltato a causa del Covid.

Esemplare a questo riguardo la visita alla persona piu longeva del paese, Abruzzo Carolina, che da poco ha compiuto 99 anni e che ha accolto gli amministratori rifreddesi con la gioia e la convivialità  di una ragazzina. La seconda iniziativa l’ha messa in campo, invece, il Gruppo donatori di sangue che ha voluto pensare alle scuole cittadine donando alle stesse unna fornitura di materiale scolastico da utilizzare  per svolgere le attività didattiche. Anche in questo caso nulla di eccezionale ma un piccolo gesto che dimostra grande sensibilità verso il prossimo e fa si che in un periodo difficile come l’attuale si possa comunque sperare e mantenere vivo il vero spirito del Natale.

c.s.