“Un’alleanza di patrioti per il governo dell’Italia” è stata l’insegna dell’assemblea nazionale Atreju di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale tenutasi a Roma, con la presenza di Giorgia Meloni e Matteo Salvini della Lega Nord e Giovanni Toti di Forza Italia.
Si è aperta la sfida per le elezioni politiche della primavera 2018, un evento decisivo a cui il centrodestra deve presentarsi unito, con una proposta credibile in nome dell’Italia e con un sistema di voto che preveda un premio di maggioranza, ma anche le preferenze affinché i cittadini possano finalmente nuovamente scegliere i loro rappresentanti. La presidente di FdI-AN Giorgia Meloni ha sfidato apertamente il centrosinistra per la questione immigrazione, la sicurezza, la meritocrazia e la difesa della vita delle donne (“L’escalation di stupri, piaccia o no, è legata all’immigrazione”).
“In Italia non c’è bisogno di una legge sullo ius soli, perché siamo già il secondo Paese europeo per concessioni di cittadinanza, ben 202.000 nel 2016. Ma diciamolo chiaramente: il vero obiettivo di questa corsa a volere approvare la legge sono i voti, visto che lo ius soli è soprattutto una sanatoria che riguarda circa 800mila persone che diventeranno subito elettori” il commento dalla delegazione cuneese.
All’assemblea di Atreju la delegazione di Cuneo di FdI-AN è stata rappresentata dai dirigenti Monica Ciaburro, Fabio Mottinelli, Enzo Tassone, Guido Giordana, Paola e Stefano Valvo e Flavio Bonardo (“Gioventù Nazionale”). Fra i numerosi sindaci partecipanti alla manifestazione, definiti “patrioti del territorio”, il sindaco di Argentera Monica Ciaburro, a testimoniare la passione e l’impegno per un piccolo Comune montano colpito da grave dissesto finanziario