L’ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero ha accolto i nuovi soci

E per il 2022 proseguono le multiformi attività

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Il nuovo anno 2022 trova arricchito l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero di un nutrito stuolo di nuovi e illustri adepti che hanno ricevuto la solenne investitura a dicembre, durante la tradizionale Vijà di Natale presso il Roero Park Hotel di Sommariva Perno.

Nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid e sotto la guida del cerimoniere Paolo Rosso e del presentatore Claudio Calorio, la cerimonia si è snodata, come da tradizionale copione, con solennità ed agilità insieme. Il clou della prima parte è stata l’articolata relazione del gran maestro Carlo Rista che ha tratteggiato la vita e le attività dell’Ordine, a beneficio so­prattutto degli aspiranti neo cavalieri; egli non ha inoltre tralasciato di ringraziare vivamente tutti i collaboratori ed ha invitato a un commosso ricordo dei soci deceduti nell’ultimo anno.

L’elenco delle nuove investiture, con cavalleresca precedenza alle signore annovera: Alessandra Basaglia, Ga­briel­la Briga, Giuseppina Facco, Marta Giovannini, Silvana Pellerino, Pietro Alessio, Claudio Battaglino, Bruno Brandino, Nicola Cirillo, Mariano Giovanni Cornaglia, Massimiliano Decastelli, Fe­derico Dellarossa, Tiziano Farina, Claudio Lucia, Mattia Marchisio, Roberto Marengo, Giovanni Claudio Olivero, Carlo Luigi Ostorero, Carlo Pavin, Ezio Porro e Renato Rolla.

Nominati anche due cavalieri “honoris causa”: don Dino Negro, canonico e parroco del Duomo di Alba e Beppe Ghisolfi, professore, scrittore e giornalista. Impossibilitati a partecipare e quindi in attesa di investitura nel corso del 2022: Federica Boffa, Giuseppe Co­sta, Luca Racca e Fran­cesco Profumo.

Come ogni anno la Vijà, nella propiziatrice atmosfera natalizia, ha voluto riconfermare la vocazione sociale dell’Or­dine sia con una ricca conclusiva lotteria benefica, sia con un concreto incoraggiamento all’impegno dei giovani nelle formazioni bandistiche roerine, prezioso patrimonio di cultura e tradizione locale da difendere e sostenere.
Così, quattro borse di studio, già elargite rispettivamente da Bruno Ceretto (Ceretto Aziende Vinicole), Banca d’Alba, Bruno Geraci e Carlo Rista e non ancora potute assegnare, sono state unificate, consenzienti i donatori, in due borse di studio/sostegno del valore di cinquecento euro ciascuna e consegnate ai rappresentanti delle ban­de musicali “Giu­seppe Verdi” di Som­mariva Bosco e “La Paesana” di Vezza d’Alba.

Il festoso incontro, con la presenza di oltre duecento partecipanti, comprese le rappresentanze milanesi e torinesi, è proseguito, in un salone elegantemente addobbato, con l’immancabile cenone, che, come vuole una Vijà rispettosa delle tradizioni, ha coinvolto tutti in alcuni momenti suggestivi, cori, poesie, musiche, danze; tutti guidati con maestria dal già citato cavaliere Claudio Calorio e dal cavaliere e noto cantore del Pie­monte, Piero Montanaro.

Intanto, in questo 2022 appena iniziato, prosegue ininterrotta e intensa come sempre la multiforme attività dell’associazione: dall’imminente cerimonia della premiazione del concorso fotografico, alla programmazione di varie iniziative per celebrare degnamente, quest’anno, il quarantennale dell’Ordine e il trentennale del suo giornale “La Roa”, oltre a una nutrita scaletta di manifestazioni e appuntamenti.

Articolo a cura di Dante Faccenda