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Sei anni e due mesi dopo, il sogno è diventato realtà. Il 9 novembre 2015, un appena quindicenne Luca Gemello esordiva da titolare tra i “grandi”, difendendo la porta del Fossano, impegnato in Promozione contro il Moretta.
Finì 1-2 per i morettesi: vantaggio di Romani per i blues di casa, poi la doppietta di Alfiero, che di lì a poco si sarebbe proprio trasferito al “Pochissimo”, cambiando la storia di una squadra e di una società, destinata in poco tempo a passare dalla Promozione alla Serie D.
Da quell’esordio, ad un “nuovo” e straordinario esordio. Ieri, lunedì 10 gennaio 2022, Luca Gemello ha disputato la sua prima partita in Serie A con la maglia del Torino, con cui è cresciuto nei campionati giovanili, prima della gavetta in Serie C a Renate.
Un esordio perfetto: da titolare, con vittoria netta contro la Fiorentina e con tanto di porta inviolata nel 4-0 finale.
Di più. Un successo arrivato anche neutralizzando le giocate di Dusan Vlahovic, capocannoniere della Serie A che aveva affrontato l’ultima volta Gemello nel campionato Primavera, segnandogli una doppietta, con tanto di cucchiaio su calcio di rigore.
“Il merito è tutto suo, noi a Fossano abbiamo solo avuto il coraggio di gettarlo nella mischia, come accaduto anche con Boloca qualche anno dopo. Se Luca non avesse le qualità che ha, non sarebbe comunque arrivato alla Serie A. Siamo felicissimi, soprattutto per i valori umani che il ragazzo porta in dote: la scora primavera era in tribuna a Gozzano a tifare per la salvezza del Fossano, perchè non si è mai dimenticato dei suoi vecchi compagni” – ricorda con gioia Fabrizio Viassi, il tecnico che lo lanciò quel giorno contro il Moretta.
Insomma, l’esordio perfetto c’è stato, con la speranza che possa essere solo il primo passo di una lunga carriera.
