Valle Roya. Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha visitato ieri, 10 gennaio 2022, i luoghi delle vallli Roya e Vesubie devastati dalla tempesta Alex la notte del 2 ottobre 2020. Dopo aver fatto tappa a Nizza, Macron, accompagnato da ministri dell’Interno Gerald Dermanin e della Cittadinanza Marlène Schiappa, si è recato con Xavier Pelletier, prefetto delegato alla ricostruzione, Charles Ange Ginesy, presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime, e Christian Estrosi, sindaco di Nizza, sui cantieri della RD6204 per fare il punto della situazione a quindici mesi dall’alluvione e prendere visione dei lavori effettuati e di quelli attualmente in corso.
Questa è la seconda del presidente Macron dopo quella avvenuta a soli cinque giorni dal passaggio della tempesta Alex che colpito la zona nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020. Segnale importante per il territorio francese come per quello italiano. Il presidente Macron nel suo intervento, facendo riferimento al collegamento ferroviario Cuneo-Ventimiglia-Nizza ha detto che è «strategico per il futuro di questo territorio» e sui tempi per la riapertura del tunnel di Tenda, prevede di finire i lavori sul lato francese per l’ottobre 2023.
Una delegazione italiana ha, infatti, partecipato all’incontro con il presidente della Repubblica francese. Facevano parte della rappresentanza: il sindaco di Limone, Massimo Riberi, il consigliere regionale Paiolo Bongioanni, la vicesindaco di Cuneo, il sindaco di Olivetta San Michele, Adriano Biancheri e di Airole, Maurizio Odoero.
Nella gallery fotografica alcune foto scattate il giorno precedente e riprese dal treno che solo da un paio di settimane è tornato a collegare Piemonte e Liguria passando dalla francese Valle Roya. Insieme al video possono testimoniare, in tempo reale, lo stato dell’arte della storica strada che ospita oltre 50 cantieri dedicati alla ricostruzione e che dovrebbe riaprire per fine 2022, mentre il traforo ottobre 2023.