Nei giorni scorsi, presso la sala del Consiglio Comunale di Alba, è stato siglato il “Protocollo di intesa nell’ambito del Distretto delle Città Creative Unesco per la Gastronomia” tra Associazione Commercianti Albesi, Ascom Bergamo e Ascom Parma.
L’accordo segue la firma di un analogo documento, sottoscritto lo scorso ottobre da parte delle tre città italiane, uniche ad essere insignite del riconoscimento che premia la creatività culinaria.
La firma in calce all’intesa è stata apposta dai presidenti delle tre Ascom: per Alba Giuliano Viglione, per Bergamo Giovanni Zambonelli, per Parma Vittorio Dall’Aglio; sono intervenuti anche il direttore e il vicedirettore di Aca, Fabrizio Pace e Silvia Anselmo, il direttore del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero Elisabetta Grasso e i direttori di Ascom Bergamo Oscar Fusini e di Ascom Parma Claudio Franchini, nonché gli organi di informazione.
L’impegno comune sarà quello di realizzare iniziative ed eventi che colleghino ulteriormente i tre territori italiani all’insegna della loro straordinaria vocazione, nell’ottica di imprimere forza e rappresentatività ai sistemi economici sia in senso individuale che unitario nel panorama nazionale.
Nell’occasione, oltre ai vertici delle rispettive realtà associative di ambito Confcommercio-Imprese per l’Italia, hanno partecipato il presidente e il direttore generale di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Lino Stoppani e Roberto Calugi. Nelle domande rivolte ai vertici Fipe, gli argomenti di stringente attualità che interessano la categoria dei pubblici esercizi, artefici dell’eccellenza gastronomica universalmente riconosciuta: dal problema dei ristori alle attività della somministrazione (bar, ristoranti, eccetera) al tema della difficoltà nel reperire personale qualificato, al caro energia che sta incidendo sensibilmente sui costi fissi delle imprese, alle diverse problematiche del settore, fino al ventilato rincaro della… tazzina di caffè.
«Creative Cities», ha sottolineato il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Giuliano Viglione, «è un network nel quale sono state ammesse 295 località di tutto il mondo, nei vari settori dell’economia e della cultura. Uno dei temi che l’Unesco pone alla base di questa rete è la collaborazione per una crescita comune, attraverso regolari scambi di esperienze. Tredici sono le città italiane riconosciute per le proprie peculiarità e Bergamo, Parma e Alba sono quelle individuate per l’enogastronomia, una fama che le accomuna: la firma del protocollo di intesa rinsalda la volontà di cooperare con azioni condivise».
«Ci fa piacere che le Ascom di Alba, Bergamo e Parma abbiano deciso di firmare la loro alleanza nella nostra città», hanno commentato il sindaco di Alba Carlo Bo e l’assessore albese alle Città Creative Unesco Emanuele Bolla, aggiungendo: «Il network delle Città Creative nasce proprio per creare sinergie e collaborazioni e questa iniziativa dimostra ancora una volta che il grande lavoro svolto in rete contribuisce a rafforzare i territori. Il Comune di Alba, insieme all’Associazione Commercianti Albesi, sta investendo parecchio nel settore della gastronomia, che rappresenta sempre più un prodotto turistico da valorizzare in modo coordinato con tutti gli enti e le istituzioni locali: nel 2022 ci aspettano grandi sfide e l’alleanza tra Alba, Bergamo e Parma è certamente uno strumento in più per affrontarle al meglio».