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Sul valore del riconoscimento ottenuto dal Bonelli, Aleksandra chiosa: «Aver ricevuto questo premio mi ha fatto molto piacere, per me ha un valore simbolico di stima, affetto e di legame con la scuola che ho frequentato e questo mi rende felice. Allo stesso tempo spero che il valore del premio non sia solo per me, ma anche per i ragazzi che stanno tuttora frequentando l’Istituto. Spero che tutti gli studenti ne traggano il messaggio che le istituzioni sono raggiungibili, anche partendo da una realtà locale come Cuneo e che sono fatte di persone con percorsi simili ai loro. Se avessi la possibilità di lanciare un messaggio alle nuove generazioni, vorrei dire loro che per me l’istuzione è stato l’unico strumento che mi abbia permesso di fare quel che faccio. Credo di poter dire che in generale il percorso non è sempre lineare, dietro alla lista di cose raggiunte ci sono tanti tentativi, alcuni dei quali vanno anche male. L’importante è fare il meglio che si può, credere nelle proprie potenzialità, cogliere le opportunità che ci vengono date e avere una rete di persone che ci sostengono».
