Cuneo – Il sottopassaggio della stazione è un dormitorio, Manassero: “A breve la situazione sarà risolta”| Alcuni extracomunitari trascorrono la notte accampati nel tunnel. Nello Fierro: “Promesse dell’amministrazione disattese”

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Sono le 9 del mattino e il sottopassaggio della stazione di Cuneo sembra un dormitorio: extracomunitari accampati nei loro sacchi a pelo che ancora riposano, altre “postazioni” abbandonate da chi già se n’è andato, ma che a fine giornata tornerà ancora lì per trascorrere la notte. In tutto 5 o 6.

 

E poi sacchetti con i vestiti, cartoni, bottiglie d’acqua, scarpe e sporcizia. Insomma, non certo un bel biglietto da visita per la città di Cuneo. L’ultima segnalazione arriva da Facebook, con tanto di foto scattate da un cittadino che a quell’ora si trovava in stazione e che apre con il suo post una serie infinita di commenti. Ma il problema è noto da tempo, anche all’amministrazione, come spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e alle Politiche per l’integrazione e l’accoglienza Patrizia Manassero: “Stiamo monitorando la vicenda da tempo, siamo in stretto contatto con le associazioni di volontariato. E’ nostra intenzione cercare di collocare queste persone al più presto all’interno del dormitorio della Croce Rossa, operazione che verrà effettuata non appena i volontari, molto impegnati in questo periodo, avranno la possibilità di aprirlo. Ma posso garantire che nel giro di qualche giorno verrà ripristinata la sicurezza e la pulizia dell’area”.

 

Le persone che dormono nel sottopassaggio sarebbero lavoratori che non trovano altre sistemazioni: “Hanno permesso di soggiorno e regolari contratti nel settore dell’agricoltura, lavorano in comuni vicini ma non trovano sul nostro territorio opportunità di affitto temporaneo e neanche accoglienze all’interno del volontariato. I dormitori esistenti sono pieni ed hanno regole per cui le persone vengono ospitate solo per brevi periodi, ci sarà un’altra disponibilità più ampia su altri due dormitori, ma l’apertura è legata all’arrivo del freddo. In Comune abbiamo già fatto dei tavoli con le associazioni di categoria dell’agricoltura e con le associazioni di volontariato, predisponendo anche delle richieste di finanziamento, che interverranno però dal prossimo anno, proprio per prevenire in futuro il ripetersi di queste situazioni”.

 

Sulla vicenda si è espresso anche Nello Fierro, capogruppo in Consiglio comunale di Cuneo per i Beni Comuni: “Avevo già sollevato la questione all’amministrazione quando era arrivata la richiesta di coperte e vestiario da parte delle associazioni di volontariato. Ci era stato assicurato che la situazione sarebbe stata risolta anche con l’aiuto delle aziende in cui la maggior parte di questi ragazzi lavora come stagionale: è evidente però che non è andata così. Proprio oggi, giornata contro gli sfratti, stiamo volantinando con lo sportello Casa-Unione Inquilini di Cuneo per il diritto all’abitare, per aumentare gli alloggi di edilizia pubblica senza venderli all’asta come sta facendo la Giunta Borgna, ed anche per accelerare il recupero del Puf: vogliamo dare una risposta a queste problematiche”.

 

Gabriele Destefanis