Profondo sgomento a Cuneo per la morte, tragica, di Giulio Massimo, a soli 19 anni: il giovane è stato investito nel pomeriggio di ieri a Carmagnola da un treno, sul quale viaggiavano pendolari e studenti e sul quale trovava si trovava anche la madre del ragazzo, con la quale viveva nel capoluogo della Granda.
Il ragazzo, con un passato da mezzofondista in un’associazione sportiva del cuneese, è stato travolto dal treno numero 3313 partito da Torino alle 16.45 e diretto a Savona: si sospetta un gesto anticonservativo all’origine dell’incidente. L’Autorità Giudiziaria, intervenuta sul posto insieme all’equipe sanitaria, sta indagando insieme alla Polizia Ferroviaria per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sotto schock il macchinista del mezzo, il quale avrebbe riferito, nel corso della sua testimonianza agli agenti, di aver visto il giovane sbucare all’improvviso davanti al treno, che stava arrivando in stazione. Il telefonino di Giulio è stato posto sotto sequestro per accertamenti.