Frutto, legno, servizi ecosistemici del bosco. La filiera del castagno piemontese riparte da questo inscindibile trinomio, connesso con la sostenibilità ambientale, la valorizzazione economica dei prodotti, l’impegno congiunto degli Enti pubblici e delle imprese.
Se ne parlerà a Cuneo, venerdì 13 ottobre, dalle ore 14,30, nel Salone d’Onore del Municipio, in un convegno promosso dall’Università di Torino, Dipartimento di Scienze agrarie, forestali, alimentari, con la Città di Cuneo, Uncem Piemonte, le Città del Castagno, Ipla, Agenform, le associazioni di categoria agricole, l’Ordine degli Agronomi e il patrocinio del Mipaaf. Il titolo, “Castagno Piemonte. Dal Piemonte, una riflessione per lo sviluppo competitivo della castanicoltura”.
“Con il Centro regionale di Castanicoltura – spiega Gabriele Beccaro, docente dell’Università di Torino, Disafa, promotore del convegno – diamo il via alle prime azioni del “Masterplan Castagno Piemonte”, con enti locali e imprese. La Regione Piemonte intende così incentivare un’adeguata pianificazione volta a creare un sistema castagno Piemonte moderno e competitivo”. “Abbiamo bisogno – evidenzia Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – di lavorare sulla filiera completa, per dare nuove opportunità di mercato al frutto e al legno. Dei 200mila ettari di castagneti piemontesi, a oggiAggiungi un appuntamento per oggi solo 10mila sono da frutto, adegutamente gestiti e produttivi. Con la Regione, l’Ipla, l’Università, abbiamo messo in campo le migliori reti capaci si supportare imprese e produttori, Comuni e Unioni, nel definire politiche e opportunità di mercato che migliorino la filiera”.
Al convegno di Cuneo venerdì pomeriggio interverranno Federico Borgna, Sindaco di Cuneo, Andrea Olivero, Viceministro Mipaaf, Alberto Manzo del Mipaaf, Direzione Generale Promozione Qualità Agroalimentare, Marco Corgnati, funzionario della Regione Piemonte, Direzione Montagna e Foreste, Gabriele Beccaro, Alberto Alma, Paolo Gonthier, Roberto Zanuttini, Maria Gabriella Mellano, docenti dell’Università di Torino, Centro Regionale di Castanicoltura, Igor Boni e Andrea Ebone dell’Ipla, Lido Riba, presidente Uncem. Le conclusioni saranno di Alberto Valmaggia, assessore alla Montagna e alle Foreste della Regione, e dei Deputati Chiara Gribaudo e Mino Taricco.