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«Risorse preziose per lo sviluppo del territorio»

Finanziati importanti interventi volti a sostenere la crescita dell’area compresa tra Italia e Francia

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Sono sei i progetti con un capofila piemontese approvati nell’ambito del progetto “Alcotra”, per il territorio alpino tra la Francia e l’Italia. Dal 1990 il programma “Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera” ha finanziato quasi 600 progetti per circa 550 milioni di euro di sovvenzioni comunitarie. “Alcotra” punta a migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini. Le tematiche affrontate sono l’innovazione applicata, l’ambiente sicuro, l’attrattività del territorio, l’inclusione sociale e la cittadinanza europea. Beneficiari del progetto sono amministrazioni pubbliche, piccole e medie imprese, enti di formazione, università e centri di ricerca, associazioni, parchi, camere di commercio, centri di innovazione e cluster di imprese. Nella riunione svoltasi nei giorni scorsi a Torino, nella suggestiva cornice del Museo del Risorgimento, il Comitato di Sorveglianza Alcotra è stato presieduto dal vicepresidente della Giunta Regionale del Pie­monte, Fabio Carosso. La riunione ha rappresentato un mo­mento di particolare importanza, segnando la conclusione del Programma 2014-2020, con la selezione dei progetti presentati sull’ultimo bando e il via libera alla proposta di Pro­gramma 2021-2027, che sarà trasmesso alla Commissione Europea per la decisione finale. L’approvazione della versione finale del nuovo Programma Alcotra 2021-2027, da sottoporre al vaglio della Commissione Europea, è il frutto dell’intenso lavoro che le amministrazioni partner hanno portato avanti negli ultimi mesi, condividendo gli obiettivi di un’Europa più intelligente, più verde, più sociale e più vicina ai cittadini. La prosecuzione del programma per il periodo 2021-2027 garantirà nuove importanti risorse per i territori frontalieri per un totale di circa 228 milioni di euro. La strategia di fine programma per il periodo 2014-2020 ha invece consentito di selezionare i migliori progetti presentati sui bandi “Rilancio” e “Ponte”, destinati i primi al rilancio dell’economia dei territori transfrontalieri colpiti dalla pandemia e anche dalla tempesta “Alex” dell’ottobre 2020, gli altri alla prosecuzione e integrazione di progetti già realizzati in precedenza. Con le risorse residue è stato possibile finanziare 17 progetti dislocati sull’intero territorio di frontiera, per un totale di circa 19 milioni di euro. In particolare, 11 progetti approvati interessano direttamente il territorio della regione Piemonte e mirano a sostenere attività legate a un vasto ventaglio di settori, tra cui il turismo sostenibile, la transizione ecologica, la cultura e il recupero delle aree fortemente colpite dai grandi eventi climatici del 2020.
Questi i sei progetti guidati da un capofila piemontese, con i relativi obiettivi: la valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea (progetto “Prospettive”), con capofila l’Ente Turismo Langhe Mon­ferrato Roero e due partner, per un totale di un milione e 495mila euro (di cui un milione e 270mila finanziati tramite Fesr); la promozione dell’offerta enoturistica (progetto “Via Tour”), con capofila la Cit­tà Metropolitana di Torino e cinque partner, per un totale del progetto ammontante a 509mila euro (di cui 433mila finanziati tramite Fesr); la fruizione turistica delle stazioni lungo la linea ferroviaria “Cuneo-Nizza” (progetto “Verme­nagna-Roya II”), con capofila il Comune di Borgo San Dal­mazzo e undici partner, per un totale del progetto di un milione e 236mila euro (di cui un milione e 51mila finanziati tramite Fesr); la sensibilizzazione sul tema del rapporto tra biodiversità e nutrizione (progetto “Bio­di­versità Stellata”), con capofila il Comune di Alba e quattro partner, per un totale del progetto di 430mila euro (di cui 365mila finanziati tramite Fesr); lo sviluppo di un modello di gestione dei servizi di igiene urbana innovativo e sostenibile (progetto “IntesePlus”), con capofila il Consorzio Servizi Ecologia Ambiente di Saluzzo e quattro partner, per un totale del progetto di 999mila euro (di cui 849mila finanziati tramite Fesr), per la durata di quindici mesi; la realizzazione di un festival di letteratura, filosofia e arti (progetto “Vis-à-Vis”), con capofila la Fon­da­zio­ne Circolo dei Lettori di Torino e un partner, per un totale del progetto di 260mila euro (di cui 221mila finanziati tramite Fesr).

Dei rimanenti cinque finanziamenti approvati, due hanno come obiettivo l’attrattività del territorio tramite il patrimonio naturale e culturale (il progetto “AmbEnis”, con partner l’Unione Montana Alta Valle Susa e il Comune di Giaglione e il progetto “Rec­o­valx”, con partner l’Ente di Ge­stione delle Aree Protette del­le Alpi Marittime e il Parco Flu­­viale Gesso e Stura-Ente Ge­store Comune di Cuneo). Gli altri tre hanno come obiettivi l’inclusione sociale e la cittadinanza europea (progetto “Dac, Developing Active Citizen”, con partner il Gal Valle del Canavese e il Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone); l’innovazione applicata (progetto “Antes”, con partner Le Terre dei Savoia, Unito, Centro di Sperimentazione e Assistenza Agri­cola) e l’ambiente sicuro (progetto “Rita”, con partner il Po­litecnico di Torino e il Consiglio Nazionale delle Ricerche per la Protezione Idrogeologica).

BaNNER
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