Ora gli specializzandi, anche fuori sede, che intendano frequentare i reparti dell’ospedale di Mondovì, potranno usufruire del servizio di Foresteria, finanziato dall’associazione “Amici del Cuore” di Fossano-Mondovì-Trinità. Se ne è parlato durante una conferenza stampa alla presenza dei vertici dell’Asl Cn1 e anche del vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Ezio Raviola (accompagnato dalle consigliere generali Giuliana Turco e Daniela Bosia), per la consegna formale di due nuove apparecchiature al reparto di Cardiologia del Regina Montis Regalis (foto a destra): un ecografo portatile di alta fascia e un test da sforzo cardio-polmonare; un’apparecchiatura, quest’ultima che offre la possibilità di valutare i pazienti con scompenso cardiaco avanzato, candidati al trapianto.
«Il nostro progetto», spiegano la Turco con il presidente del sodalizio, Mario Rossi, «si pone l’obiettivo di favorire gli specializzandi alla frequenza, per alcuni periodi, dell’ospedale: un ambiente stimolante, meno dispersivo rispetto alle grandi aziende torinesi, dove si favorisce anche il rapporto con i colleghi. Per i non cuneesi è anche un modo per conoscere il territorio e prendere atto del forte legame tra l’ospedale e il contesto che lo circonda».
«In questo modo», spiega Mauro Feola, direttore della struttura complessa di Cardiologia «pensiamo di riuscire ad attrarre nuovi medici specializzati in un momento difficile per la scarsità di risorse umane. È importante, da un lato che gli specializzandi imparino a muoversi sul territorio, dall’altro che le strutture periferiche abbiano una spinta universitaria». Commenta Raviola: «L’ospedale di Mondovì ci ha visti presenti in molte occasioni importanti, manteniamo uno stretto collegamento con la Direzione Strategica e la massima attenzione per progetti che favoriscano l’innovazione tecnologica e il miglioramento del comfort per i cittadini».