Passato e futuro, nel nome di Dardanello

Presentato a Torino il volume “Il mondo di Piero”. Premiati Gian Paolo Ormezzano e diversi studenti

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Tra gli antichi scaffali della sala “Biblio­te­ca” del Circolo dei Lettori di Torino ha fatto il suo debutto in società il volume “Il mondo di Piero” promosso dall’Asso­cia­zione Dardanello, edito da Bradi­po­libri con la curatela di Ro­berto Beccantini e Fabio Monti, per celebrare il ventennale della scomparsa del grande giornalista monregalese Piero Dar­da­nello. Direttore di “Tuttosport” dal 1982 al 1993, il “Darda” ha segnato la storia della comunicazione sportiva italiana grazie al suo straordinario fiuto per la notizia, alla sensibilità nell’individuare nuovi talenti, a una lungimiranza a tratti visionaria, nell’intuire l’importanza dell’immagine, dell’impaginazione e nell’anticipare le tendenze che avrebbero segnato i decenni successivi nelle principali redazioni. L’appun­ta­­men­to è stato l’occasione per riunire ancora una volta colleghi e amici, testimoni di quegli anni, per riflettere su quello che è stata la meravigliosa av­ventura di Piero Dardanello e trasmettere memoria alle nuo­ve generazioni, giornalistiche e non solo. Tra i grandi protagonisti dell’evento, anche in di­retta streaming su YouTube e sulla pagina Facebook dell’associazione, Gian Paolo Ormez­zano. A lui è andato il premio alla carriera, conferitogli nell’ambito del Premio Dar­da­nello 2021 e ritirato in questa circostanza. All’evento non po­teva mancare l’attuale direttore del quotidiano sportivo torinese, Xavier Jacobelli. Con lui anche tante altre celebri penne sono intervenute: Ste­fa­no Tal­lia, presidente dell’Or­dine dei Giornalisti del Pie­mon­te, e Sandro Bocchio, in rappresentanza dell’Unio­ne Stam­pa Sportiva Italiana, gruppo piemontese “Ruggero Ra­dice”. I­noltre hanno partecipato la consigliera delegata della Città metropolitana di Torino, Sonia Cambursano, e gli ex calciatori del Torino, Claudio Sala e Re­nato Zac­carelli. Presente anche tutta la famiglia Darda­nel­lo, a partire da Sandro e Ferruccio, fratelli di Piero. Nel corso della serata sono stati svelati e premiati i vincitori del “Dar­da­nello Gio­vani” 2021, concorso sostenuto, in particolare, dalla Banca Alpi Ma­rittime. Il primo premio è stato assegnato alla modenese Giu­lia Mar­ti­nelli, che si è dedicata alla carriera di Deborah Com­pagnoni. Al secondo po­sto il carrucese Emanuele Lubatti, che ha raccontato la stella di Marta Bassi­no, una delle grandi campionesse del territorio cuneese, al centro anche dell’elaborato giunto terzo, o­pera di Daniele La Spina di Gru­gliasco.
La classifica degli studenti della scuola secondaria ha visto prevalere, invece, Soraia Cillario e Beatrice Luciano del Liceo Sportivo dell’istituto monregalese “Vasco-Beccaria-Govone” di Mondovì. Le vincitrici han­no presentato un approfondimento sulla crisi dello sci, alle prese con l’emergenza sanitaria. Oltre a loro, sono stati premiati Luca Bertolino e Anna Maria Comino (centri diurni “L’Alveare” e “Sirio”) per il lo­ro video servizio in onore dei 55 anni di Alberto Tomba. Un riconoscimento speciale, fuori concorso, è andato al frabosano Piero Tassone, collegato in streaming insieme alla figlia.