Il Cuneo gioca a tratti con generosità, ma è inferiore. Il Livorno passa 4-0 al “Paschiero”, sfruttando alcune ingenuità biancorosse e l’esperienza dei suoi singoli, da Vantaggiato a Valiani.
Gardano sceglie ancora una volta il 3-5-2, modulo in parte dovuto all’emergenza, in parte alla volontà di dare una maggiore copertura complessiva alla porta di Stancampiano. Dietro, quindi, con Conrotto e Boni, anche Rosso, con Baschirotto e Testoni esterni fluidificanti di centrocampo. Davanti Dell’Agnello e Zamparo, mentre spazio sulla mezzala a Secondo. Out ancora Quitadamo, a cui si aggiunge Marco Cristini.
Ospiti pieni zeppi di giocatori d’esperienza e con un 4-2-3-1 votato all’attacco: sugli esterni l’ex A Valiani e Doumbia, davanti bomber Vantaggiato.
Il primo quarto d’ora mette in mostra un Cuneo arcigno, bravo a rispondere colpo su colpo alle azioni livornesi, soprattutto grazie alla spinta degli esterni. L’emozione più nitida, però, si vive davanti a Stancampiano: traversone da destra di Franco, pressato poco da Baschirotto, e stacco in solitaria di Vantaggiato, dimenticato dai difensori di casa, con la palla che rimbalza e colpisce il legno tornando in campo.
Scampato il pericolo, il Cuneo crea qualche occasione, ma a passare sono gli ospiti: ancora Franco mette un pallone basso al centro che, solo sfiorato da Morelli, trova il solissimo Doumbia, che di destro spinge in rete. Dubbi sulla posizione di partenza dell’esterno toscano, ma tant’è: Livorno avanti.
La successiva metà di prima frazione è segnata da un Cuneo propositivo ma da un Livorno sempre più dominante, che cresce secondo dopo secondo, colpisce un altro palo, clamoroso, con Montini, in girata di destro in area, e a tratti domina.
Chiuso un primo tempo più equilibrato del previsto, nei primi 8’ della ripresa, si stabiliscono le distanze previste: al 2’ ed all’8’ con una doppietta l’esperto Vantaggiato liquida la pratica biancorossa e lancia i suoi. In entrambi i casi, però, si sprecano le proteste. Nella prima occasione, il 10 ospite parte in posizione di sospetto fuorigioco, insaccando sull’uscita di Stancampiano e tra le mani alzate dei difensori biancorossi. Nella seconda, invece, l’estremo difensore para una grande girata mancina di Valiani, mentre Vantaggiato gli cade davanti su sospetta trattenuta di Rosso, che vale il rigore, poi trasformato dall’ex attaccante di Serie A.
Il Cuneo è frastornato, prova comunque a pungere con Aperi, neoentrato al posto di Provenzano, ma ripartire è dura. Gardano inserisce oltre all’ex Gozzano anche Marco Cristini e Boniperti, per Secondo e Zamparo, così da far rifiatare alcuni in vista di impegni più “alla portata”.
Segue una lunga girandola di cambi, con Sottil costretto ad inserire Pulidori e Gemmi per gli infortunati Mazzoni e Luci. Il Cuneo ci prova, ma ad arrotondare il punteggio sono ancora gli ospiti, che, in ripartenza, trovano con Montini il poker della resa. Finisce dopo 4′ di recupero con uno 0-4 senza storia, al di là delle scelte arbitrali su cui si può discutere. Livorno di un’altra categoria, Cuneo generoso ma inferiore.
Cuneo-Livorno
Reti: 22’pt Doumbia, 2’st e 8’st rig. Vantaggiato, 43’st Montini
Cuneo (3-5-2): Stancampiano; Conrotto, Rosso, Boni; Baschirotto, Provenzano (9’st Aperi), Gerbaudo, Secondo (9’st Cristini M.), Testoni (38’st D’Ignazio); Dell’Agnello (38’st Martino), Zamparo (10’st Boniperti). Allenatore: Massimo Gardano.
Livorno (4-2-3-1): Mazzoni (24’st Pulidori); Morelli, Gasbarro, Pirrello, Franco; Bruno (19’st Giandonato), Luci (24’st Gemmi); Doumbia (36’st Perez), Montini, Valiani; Vantaggiato (20’st Murilo). Allenatore: Andrea Sottil.
Arbitro: Giacomo Campione di Pescara
Assistenti: Pietro Lattanzi di Milano Ylenia D’Alia di Trapani
Ammoniti: Rosso (C), Gasbarro (L)
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
In foto, l’esultanza di Vantaggiato dopo lo 0-3