«Si impieghino i fondi in arrivo per eliminare le disparità»

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«Abbiamo bisogno di lavorare su una riforma degli enti locali, con la prossima, annunciata, revisione del relativo Testo Unico (Tuel), che non dimentichi la necessità di rafforzare i Comuni, i più piccoli, facendoli lavorare insieme, i piccoli e i grandi: uniti, saremo più forti. Tornare alle comunità montane? Forse è la strada giusta. E gli stanziamenti per le aree montane, 100 milioni di euro per la montagna nella Legge di Bilancio 2022, devono andare ai Comuni, come già il fondo della Legge 97/1994. Dobbiamo co­struire insieme un modello per non frammentare il fondo e non di­sperderlo in micro progetti. Sia­mo a disposizione per proposte e confrontare soluzioni». Lo ha det­to il presidente dell’Uncem Pie­monte Roberto Colombero (fo­to sotto, a sinistra) ai parlamentari piemontesi, incontrati in una riunione telematica. Al­l’in­contro, convocato dalla delegazione piemontese dell’Unione Nazionale dei Comuni, delle Co­munità e degli Enti Montani, han­no partecipato venti parlamentari piemontesi, di tutti i partiti. «Sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanno arrivando le conferme delle preoccupazioni che Uncem ha espresso nell’ultimo anno. Abbiamo», ha evidenziato il presidente Colombero, «la necessità, che oggi non si sta verificando, di superare delle spe­requazioni territoriali reali, storiche e future nel Paese. Dif­ferenze che non sono solo tra Nord e Sud dell’Italia. Sono sperequazioni tra aree urbane e montane, tra zone rurali e zone metropolitane. Spere­quazioni che determinano disuguaglianze. Il Pnrr deve colmarle. All’interno del Piemonte, sono ancor più evidenti. Serve un cambio di passo. Anche verso la nuova Pro­gram­mazione comunitaria dei Fondi Europei 2021-2027». Buo­na la convergenza delle forze politiche sulla necessità di modificare il Testo Unico degli Enti Lo­cali, verso la creazione di ambiti territoriali ottimali. I parlamentari hanno confermato l’impegno a confrontarsi, nel quadro del­l’In­ter­gruppo Parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, che do­vrà anche analizzare contenuti e opportunità del nuovo disegno di Legge sulla Monta­gna, che il ministro Gelmini si appresta a portare in Consiglio dei Ministri.