Dopo aver rotto la maledizione, con il ritorno al successo della scorsa domenica a San Donà di Piave, ritorna tra le mura amiche di Cavallermaggiore il Monge Gerbaudo Savigliano, che attende sabato 26 febbraio alle 20.30 il Da Rold Logistics Belluno, per l’ottava giornata di ritorno del girone Bianco di Serie A3.
Un appuntamento a cui i biancoblu arrivano rinvigoriti dalla gioia di San Donà, come sottolinea coach Roberto Bonifetto: “Quel successo ci ha dato la possibilità di essere ancora vivi, perché Bologna ha anche vinto, quindi sarebbe stata dura in caso di sconfitta. La cosa buona è che finalmente i ragazzi sono stati premiati per il grande lavoro svolto in settimane e mesi difficili, in cui infortuni, Covid e quant’altro sembravano remare contro di noi. La vittoria è innanzitutto un riconoscimento per questo atteggiamento, ma anche uno stimolo per continuare a fare così”.
Continuità da trovare tra le mura amiche, dove però, fin qui, i saviglianesi hanno raccolto solo 4 dei 17 punti complessivi in classifica: “È un dato evidente e temo che un po’ stiamo patendo il fatto di non dare gioie ai nostri tifosi, soffrendo l’attesa di un risultato positivo, un po’ fatichiamo perché Cavallermaggiore anche per noi è un po’ trasferta, dal momento che ci alleniamo lì una volta ogni due settimane. Dobbiamo ringraziare per il grande lavoro svolto per trasformarlo in un palazzetto di Serie A, ma dobbiamo ancora trovare il giusto feeling. Diciamo che momento migliore per trovarlo non ci potrebbe essere, visto che avremo tre gare giocabili e che serviranno tantissimo in termini di punti”.
La prima proprio sabato, contro quel Belluno che è l’esatta squadra di metà classifica (dieci vittorie e dieci sconfitte fin qui): “Squadra fastidiosa, con pochi punti deboli. Non hanno picchi che possono esprimere i top-team del girone, ma con una solidità unica, come hanno dimostrato, ad esempio, battendo Macerata. Per assurdo, noi preferiamo gli avversari che hanno magari un grande opposto ma alcuni limiti negli altri reparti. Belluno, invece, non è così, non ha limiti visibili. Detto questo, non possiamo fare troppa “aria fritta”: a noi servono punti e dovremo giocare con il sangue agli occhi, ma, nel contempo, con la giusta leggerezza”.
Savigliano è attualmente dodicesima, a -1 dall’11esimo posto occupato da Garlasco e -3 da Torino, che occupa la prima posizione utile per la salvezza diretta.