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Il Comune di Busca è l’ente capofila dell’aggregazione con i Comuni di Dronero, Tarantasca e Villafalletto che si costituisce per presentare domanda del contributo erogato dal Ministero dell’Interno, in base alla legge di Bilancio 2022, che prevede la copertura totale, fino ad un massimo di 5 milioni di euro, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana ai Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che si associano a questo scopo.
Busca, come comune capofila, agisce in rappresentanza dell’aggregazione e assume il ruolo di soggetto attuatore unico. L’assenso all’aggregazione è giunto da una votazione unanime del consiglio comunale nella seduta del 28 febbraio scorso.
