Alla fatidica domanda, se siano due punti persi o uno guadagnato, questa volta, seppur con un pizzico di rammarico per il quinto set, il GERBAUDO può rispondere con convinzione che si tratta di un punto guadagnato.
Il GERBAUDO si presenta in Val di Lanzo con lo stesso sestetto che sei giorni prima aveva conquistato la splendida vittoria contro Garlasco nell’esordio casalingo. Mosso in palleggio, Ghibaudo opposto, Giraudo e Salomone a ricevere e attaccare di banda, Rinaudo e Ghio al centro, e Rabbia libero. L’impatto con la gara è stato durissimo, Pronti via e dopo pochi minuti la Pvl aveva già segnato il set con un parziale di 14 a 5. Come sempre accade nello sport, in questo parziale terrificante c’era il contributo di chi lo stava subendo. Un Savigliano che concedeva troppi errori gratuiti, ma gran parte del merito andava comunque attribuito ai locali per un servizio micidiale e Calligaro, forte palleggiatore, sempre bravo a mettere i suoi forti attaccanti nelle migliori condizioni. Savigliano non aveva la forza di rientrare, nonostante l’ingresso di Bossolasco per Giraudo, ma almeno di far partita pari nel punteggio dopo l’avvio estremamente negativo, e il set si concludeva cosi 25 a 17 per i padroni di casa. Nel secondo è subito un’altra musica.
Savigliano registra la ricezione e ritrova fiducia, portandosi al vantaggio massimo di 12 a 7. Il coach ciriacese è costretto a gettare nella mischia il Saviglianese Casale in luogo di Agosti bersagliato dal servizio di Bossolasco e compagni, Ma è ancora Calligaro, questa volta con un turno di servizio micidiale, a riportare i suoi in partita e, soprattutto, a far riemergere nei ragazzi di Bonifetto la fretta di concludere accompagnata da un numero di errori non abituale per i biancoblu. Così, trascinati dalle bordate di Bassani, i padroni di casa fanno proprio anche il secondo set, chiuso con Bertino e Mana in campo al posto di Mosso e Ghibaudo. Nella maggior parte dei casi sarebbe stata una una mazzata morale irrecuperabile, ma i biancoblu si ricordano di che pasta sono fatti, e ripartono cercando di limitare gli errori al servizio e in attacco, e di migliorare la difesa, e la prima naturale conseguenza è che iniziano a disunirsi gli avversari e perdere le sicurezze costruite nei primi due set. Sale in cattedra un mostruoso Jack Ghibaudo e il servizio dei Saviglianesi torna a fare male soprattutto a Scarrone e Casale che lascia di nuovo il campo per Agosti. Il set è condotto sempre in vantaggio dagli ospiti e concluso con un pallonetto vincente di Salomone. Nell’inizio del quarto i padroni di casa ripartono forte. Sul vantaggio interno di 10 a 5, Bertino rileva Mosso e da la carica per la rimonta. Il set diventa la fotocopia del terzo, Savigliano raggiunge la parità sul 14 e grazie ad un buon servizio e la sempre ottima vena in attacco di Ghibaudo non ferma la sua corsa, e si invola a più tre con un muro di Ghio su Agosti e un ottimo turno di servizio di Salomone. L’inerzia è tutta per i biancoblu che raggiungono il massimo vantaggio di cinque punti sul 24 a 19 e chiudono 25 a 21 con un mani fuori di Giraudo da posto due.
Il Tiebreak purtroppo vede di nuovo qualche errore di troppo al servizio, si gira 8 a 5 per i padroni di casa, con già tre errori in questo fondamentale, i quali galvanizzati dall’ingesso di un ottimo Caianello al posto di Bassani ritrovano fiducia e conducono in porto set e vittoria per 15 a 10. Complessivamente resta l’impressione di aver perso combattendo alla pari su un campo dove nessuno avrà vita facile, riconoscendo i meriti degli avversari e le loro indubbie qualità in attacco e al servizio. E’ però altrettanto evidente come il GERBAUDO stia dimostrando di poter far partita pari con qualunque avversario nonostante un calendario iniziale non certo favorevole che vedrà per il terzo turno casalingo, ancora eccezionalmente disputato di domenica, il 29 di ottobre alle 18,00 ricevere il Novi Ligure appaiato in classifica e guidato da Stefano Moro ma che in estate è stato rinforzato soprattutto con gli innesti di Zappavigna e Bettucchi l’anno prima autori di una esaltante salvezza all’ultimo turno ad Albisola. Si prevede ancora grande pallavolo al PalaMarenco
c.s.