Ferrero e Sda Bocconi Strategia per i manager

Il Master pensato per i talenti dell’azienda di Alba in ottica internazionale ma con un’attenzione locale

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Nel 2016 Ferrero ha avviato una preziosa collaborazione con Sda Bocconi School of Management. Così è nato il programma dedicato ai migliori talenti dell’azienda. Giuseppe D’Addezio, responsabile delle risorse umane, assieme al preside della Business School, Giuseppe Soda, ha parlato di questa iniziativa nella web serie di Sda Bocconi e Corriere della Sera sulla formazione continua, online sul sito del quotidiano e sui canali Svolte/Storie.
Da questa collaborazione è nato il Master International Management Ferrero-Bocconi. Il percorso intrapreso con Ferrero ha anticipato una svolta che i tempi della pandemia e l’accelerazione delle tecnologie hanno poi inserito in tutti gli ambienti di lavoro. Siamo già a tre edizioni, 101 partecipanti, un programma di formazione disegnato su misura per i talenti aziendali e richieste di ammissione che di anno in anno si sono moltiplicate esponenzialmente. Questo il bilancio di Ferrero MIM (Master in International Management). Qualcosa che è diventato parte integrante della strategia di formazione del Gruppo Ferrero, coinvolgendo middle e senior manager a livello globale. Pensato per i manager Ferrero di tutto il mondo – internazionali, veloci e che amano le sfide – il MIM è un programma di 18 mesi che permette di bilanciare sviluppo della carriera e formazione personale. Con questo programma innovativo, fortemente orientato alla pratica e all’avanguardia dal punto di vista didattico, i dirigenti Ferrero hanno acquisito un pensiero globale mantenendo un’attenzione locale. Proprio come nello spirito aziendale.
Intanto nei giorni scorsi nell’ambito del progetto “Equy for Cuneo”, con i contributi del Consiglio Regionale del Piemonte e della Fondazione Crc, si è svolto l’incontro online “La Corporate Social Responsability come leva del cambiamento e della crescita per le imprese del cuneese” (la Responsabilità Sociale d’Impresa), con esponenti del mondo accademico e i rappresentanti di alcune imprese della provincia Cuneo, nonché Confindustria Cuneo. C’erano anche Francesco Perrini, professore ordinario di economia e gestione delle imprese al Dipartimento di management e tecnologia dell’Università Bocconi e Raoul Romoli Venturi della Ferrero di Alba (“Viaggio nella sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo Ferrero”).