La startup MyOrango porta a Limone Piemonte smart workers da tutta Italia

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Quattro giorni per scoprire il territorio di Limone Piemonte, incontrare altri professionisti e vivere la montagna in modo “smart”.

Si è svolta con successo la prima esperienza di “workation” realizzata dalla start up MyOrango in partnership con Cuneo Airport, Riserva Bianca e Alpi Italiane, per promuovere nella località montana un nuovo modello di turismo in grado di attirare, anche fuori stagione, lavoratori in smart working e nomadi digitali.

Dal 3 al 6 marzo, la città ha accolto i sei vincitori del concorso “Vinci il tuo smart working a Limone Piemonte. Una Montagna di lavoro in tutto relax”. Il gruppo era composto da liberi professionisti tra cui marketer, growth hacking, un’insegnante di yoga, una party planner, architetti ed ingegneri della Corporate LendLease che si stanno occupando della riqualificazione dell’ex area Expo Milano, tutti di età compresa tra i 25 e i 38 anni.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità non solo di lavorare nei coworking del territorio e di conoscersi attraverso attività di social working relazionale, ma anche di soggiornare nelle strutture ricettive convenzionate con MyOrango, la piattaforma digitale ideata da Gian Luca Ranno e Luca Rivoira.

L’esperienza di workation ha permesso inoltre di vivere le proposte per il tempo libero promosse da Cuneo Airport, Riserva Bianca e Alpi Italiane con il supporto del Comune di Limone Piemonte e dell’Azienda Turistica Locale del Cuneese. Particolarmente gradite sono state le giornate sulle piste da sci e le esperienze gastronomiche.


­“La nostra piattaforma- spiega Gian Luca Ranno, co-fondatore, insieme a Luca Rivoira, di MyOrango-, si rivolge ad un target business nell’ottica rispondere alla sempre crescente domanda di smartworking e del modello della workation/staycation. Con questo progetto vogliamo mappare le migliori location in Italia, per offrire alle aziende un servizio completo. L’obiettivo è permettere ai professionisti di lavorare, ma anche di rilassarsi e fare altre cose insieme alla propria famiglia. Trovare, insomma, le migliori condizioni per fare smart working in Italia”.

Luca Rivoira, co-fondatore di MyOrango prosegue: “A Limone Piemonte abbiamo inaugurato il nostro primo “Hubitat” inteso come territorio dove vivere e lavorare da un nuovo punto di vista. Applicando il nostro modello di smart working esperienziale abbiamo unito figure professionali appartenenti a settori diversi in un contesto lavorativo, paesaggistico e culturale in grado di armonizzare vita personale e professionale”. Gian Luca Ranno conclude: “Questo è solo il primo passo per la creazione della più grande community di smart worker d’Italia. La nostra rete conta 17 Hubitat in tutta la Penisola. Il nostro obiettivo è aiutare le località turistiche a migliorare la propria offerta e a destagionalizzarla”.

Soddisfatti i partecipanti come Laura Pellegrinelli, ingegnere edile della Corporate Lendlease che si sta occupando della riqualificazione dell’ex area Expo Milano: “Grazie a MyOrango ho vissuto il territorio di Limone Piemonte alternando il lavoro con attività di svago e relax all’aria aperta. Momenti impagabili, resi unici grazie alla compagnia del gruppo di professionisti con cui ho condiviso l’esperienza”.

“La workation mi ha dato la possibilità di conoscere professionisti provenienti da altre aziende con cui lavorare, avere un interscambio di idee, ma anche trascorrere momenti di svago e amicizia- interviene Fabiana D’Angelo, Program Manager di Generali Italia e party planner- Non conoscevo il territorio di Limone Piemonte e sono rimasta piacevolmente affascinata dai paesaggi e dalle persone del luogo che ci hanno accolto calorosamente. Rifarei sicuramente l’esperienza”.


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Il progetto ha rappresentato un’opportunità anche per il territorio che così si è aperto al turismo business: “Abbiamo appoggiato fin da subito l’iniziativa di MyOrango- spiega Anna Milanese direttore generale di Cuneo Airport- con la convinzione che per la ripresa del nostro settore e per alimentare i flussi turistici sia necessario cogliere le opportunità e le novità create dalle nuove abitudini comportamentali. Il ruolo dell’aeroporto è quello di facilitare il più possibile l’accessibilità alla destinazione”. “Lo smart working e la workation sono ottime opportunità per intercettare un nuovo turismo- spiega Antonella Zanotti amministratore delegato della LIFT SPA- I partecipanti a questa esperienza fanno da apripista a quella che speriamo sia una Montagna di smart working in tutto relax a Limone Piemonte”.

Soddisfatto anche il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi: “Questa iniziativa rappresenta un’occasione di visibilità per un target, quello dei lavoratori a distanza, in forte crescita e vuol essere il punto di partenza per lo sviluppo di un’offerta turistica interessante sul fronte della destagionalizzazione – commenta il sindaco Riberi -. Limone ha tutte le potenzialità per proporsi come meta di soggiorni per chi lavora da remoto e desidera godere dei paesaggi delle nostre montagne, grazie ai servizi presenti in un centro storico attivo e a un’eccellente infrastruttura di rete, totalmente ripristinata fin dai primi giorni a ridosso dell’alluvione dell’ottobre 2020.” Il primo cittadino conclude: “Siamo convinti che quello degli smartworker non sia un fenomeno momentaneo ma un trend destinato a crescere, e che per Limone potrebbe rappresentare un modo per rilanciare la montagna anche nei momenti di bassa stagione. Come Amministrazione progettiamo di investire in questa direzione, anche cercando di cogliere le opportunità offerte dal PNRR”.

Per i nomadi digitali e gli smart workers che attraverso la piattaforma di MyOrango sceglieranno di vivere Limone Piemonte in primavera, sono previste nuove escursioni come: pranzo in agriturismo e passeggiate con guide naturalistiche alla scoperta dei tesori del Parco Naturale delle Alpi Marittime, giornate con ebike e picnic in alpeggio o alla scoperta della Via del Sale, visite dell’antico borgo di Tende e del museo delle meraviglie.

c.s.