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Si è appena conclusa l’esposizione “Da Kandinskij ai contemporanei, il lungo viaggio
di energia, luce, colore e segno”, tenutasi nella sede di Casa Francotto a Busca e curata da Riccardo Gattolin e Cinzia Tesio. Più di 1500 persone hanno visitato la mostra, decretandone il successo e confermando il ruolo di Casa Francotto come polo culturale e artistico piemontese.
“Chi ha partecipato alla mostra ha potuto vivere in prima persona la poesia di Vassilij Kandinskij, ovvero l’invenzione di un nuovo linguaggio in grado di trasfigurare il mistero dell’esistenza nel tempo, condensandolo nel colore e nelle forme. Una delle sorprese più soddisfacenti di questa iniziativa è stato infatti il coinvolgimento di tantissimi giovani studenti in varie attività di laboratorio e creatività. – sottolineano da Casa Francotto – Le scolaresche, dopo la visita gratuita alla mostra, hanno potuto cimentarsi con “le forme, i colori e le dimensioni”, lasciandosi liberamente ispirare dalla poesia di Kandinsky e degli altri artisti in esposizione.
Ne sono risultate moltissime opere di disegno, che per ora abbiamo pubblicato qui sui nostri social, ma un domani, perché no, potrebbero rappresentare il materiale di un’ulteriore piccola mostra. A proposito di nuove esposizioni, non possiamo ancora dirvi il protagonista della prossima, ma vi anticipiamo già che si tratta di uno degli artisti più conosciuti e decisivi dell’intero Novecento“.
