«Lasst uns hier beginnen», «cominciamo da qui» scritto su una foto estiva del Re di Pietra che si riflette nelle acque cristalline di un laghetto in quota. E’ la pubblicità apparsa nelle scorse settimane su numerosi giornali e sui cataloghi di alcuni dei principali tour operator della Germania.
E’ uno dei risultati della collaborazione fra il progetto transfrontaliero «Terres Monviso» e l’agenzia tedesca «Hauser», incaricata di vendere il pacchetto turistico delle Terre del Monviso nello Stato con capitale Berlino e negli altri Paesi dove si parla tedesco, come ad esempio Austria e Lussemburgo.
La “meta” con al centro il Re di Pietra e le vallate dei due versanti italiano e francese è fra le principali proposte dei tour operator tedeschi sul Piemonte, insieme ai tour enogastronomici nelle Langhe e ad altri itinerari nelle altre province. L’idea di viaggio è venduta anche per e-bike e per mountain bike. Sarà in “vetrina”, nel prossimo fine settimane, per il primo salone dell’outdorr di «Terres Monviso» in programma da venerdì 18 a domenica 20 marzo in città e nel territorio alle pendici della montagna simbolo del Piemonte.
Intercettare la clientela tedesca è una delle azioni messe in atto dal progetto «Terres Monviso» nell’ambito delle politiche di promozione turistica di area vasta con l’incarico da circa 29 mila euro agli esperti di marketing che operano in Germania. Fra i primi risvolti pratici, la presenza in città, a luglio 2021, di una decina di operatori dei mass media che, una volta tornati in patria, hanno scritto e pubblicato articoli sulle Terre del Monviso in preparazione per la nuova stagione turistica del 2022. Subito dopo, un altro viaggio è stato predisposto per tour operator tedeschi che hanno così potuto scoprire il territorio per “venderlo” poi alle rispettive clientele.
Queste azioni di promozione turistica hanno portato a circa 2 milioni di visualizzazioni della pubblicità in lingua tedesca delle «Terre del Monviso” e migliaia di click successivi sul sito di Terres Monviso in tedesco.
Saluzzo si appresta a vivere la stagione 2022 che sta iniziando con una struttura in più: proseguono e si concluderanno entro alcune settimane i lavori di riqualificazione dell’ex ala mercatale di piazzale Buttini (dietro l’ex tribunale) che diventerà la Porta delle Terres Monviso, il quartier generale delle altre sette porte di valle delle vallate alpine (Infernotto, Po, Varaita, Maira, Grana, Stura) e della pianura saluzzese.
«Ormai incontrare turisti stranieri nelle vie del centro – dice il capofila Mauro Calderoni – non è più una sorpresa. Ma il lavoro da fare per diventare una meta turistica riconosciuta a livello nazionale e all’estero è ancora tanto e ci proviamo quotidianamente. Da un lato, cercando di farci conoscere oltre confine dove le bellezze italiane incontaminate e ancora poco conosciute hanno ancora una grande forza attrattiva, dall’altro per farci apprezzare ancor di più dai turisti italiani, sia dalle altre parti del Piemonte, sia dalle altre regioni con un nuovo evento come il salone dell’outdoor che vuole rendere organizzato e razionale tutto quanto fanno e propongono le decine di operatori del territorio e, con sforzi molto grandi, le amministrazioni locali».
c.s.