Dal Settore Viabilità della Provincia di Cuneo arrivano dati su un generale incremento del traffico. Sono numeri che si prestano a una doppia lettura. Da un lato, il censimento dei flussi stradali 2021 sulle strade provinciali conferma che negli ultimi mesi – subito dopo il picco dell’emergenza economica e prima della guerra in Ucraina – c’è stata una graduale ripresa economica nel territorio della Granda. Questo perché sono aumentati i passaggi dei mezzi pesanti, camioncini e furgoni con un leggero ma generale incremento (+2%) su quasi tutte le principali arterie. Ma questo comporta anche numeri maggiori per quanto riguarda l’inquinamento. I dati sono stati effettuati a campione, per conoscere i flussi di traffico e le condizioni di viabilità, così da permettere alla Provincia di intervenire in modo puntuale sulla gestione dei circa 3.300 chilometri di strade provinciali cuneesi.
Al primo posto della classifica del dicembre scorso si conferma, ancora una volta, la strada provinciale 422 dall’uscita del viadotto Soleri di Cuneo verso Confreria che registra 21.510 passaggi di veicoli al giorno (di cui l’11% di mezzi pesanti, camioncini e furgoni). Al secondo posto c’è sempre la provinciale 929 Alba-Mussotto che si attesta sui 18.387 passaggi quotidiani (11% mezzi pesanti). Per il terzo posto si torna a Cuneo con la strada provinciale 20 al cavalcavia ferroviario di Madonna dell’Olmo e i suoi 12.606 passaggi quotidiani (13% di mezzi pesanti).
Scendendo dal podio i dati del censimento riportati dalle postazioni indicano: provinciale 662 a Marene con 10.893 passaggi (27% pesanti) e a Savigliano con 9.090 passaggi (18% pesanti); provinciale 429 Ricca d’Alba con 9.834 passaggi (9% pesanti); provinciale 564 Sant’Anna Avagnina con 9.344 passaggi (16% pesanti); provinciale 21 nuova Bovesana con 9.979 passaggi (1% pesanti); provinciale 661 Sommariva Bosco con 5.762 passaggi (16% pesanti) e la provinciale 20 Cavallermaggiore con 6.155 passaggi (13% pesanti). Sulla provinciale 12 di Cherasco in frazione Moglia transitano 5.142 veicoli al giorno (18% mezzi pesanti).
Il sistema di rilevazione della Provincia raccoglie i dati rilevati da 54 postazioni fisse, situate lungo la principale viabilità provinciale. Le postazioni sono 38 con spire magnetiche inserite nella pavimentazione stradale e 16 dotate di sensori a microonde installate su portali. Queste ultime sono installate su portali Toc e sono attive 24 ore al giorno. Il sistema consente di rilevare e trasmettere senza interruzioni e in tempo reale, attraverso una interfaccia web, i dati del traffico giornalieri e delle condizioni di viabilità. Le postazioni della Provincia rilevano anche, a fini statistici, parametri di transito quali: data-ora, corsia, progressivo veicolare e classificazione, velocità.
Più traffico pesante sulle provinciali
I dati dalle strade cuneesi: c’è ripresa