Non inizia bene il percorso nei playoff per la LPM Bam Mondovì, che in Gara-1 degli ottavi di finale cede a sorpresa ad Olbia tra le mura amiche del Palamanera (14-25; 25-20; 25-15; 18-25; 5-15). Una serata storta per il “Puma” di coach Matteo Solforati, che però mercoledì ha già occasione di riscatto con Gara-2.
Proprio coach Matteo Solforati commenta così la sfida:
“Questi sono i playoff: di scontato non c’è nulla e di partite facili non ce ne sono. Anche gli altri risultati lo hanno parzialmente di mostrato, anche se alla fine le formazioni che dovevano vincere hanno vinto.
Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta: Olbia è una squadra che ha delle belle qualità, ed ha nella battuta, nel muro e nella difesa una buona organizzazione. Dal punto di vista tecnico la battuta e la ricezione su entrambi i lati del campo hanno fatto la differenza.
La cosa che però ha fatto più la differenza è stato il carattere. Il primo set siamo partiti ad handicap, ma ci può stare sotto alcuni aspetti. Quello che non ci sta è il quinto set: dal primo parziale avevamo recuperato ed avevamo dominato il secondo e il terzo. Ciò che non ci può stare è una mancanza di aggressività e di cattiveria nel tie-break.
Questo ci deve servire da lezione per fare in modo che mercoledì non sia la nostra ultima partita ma dobbiamo tornare a giocare al Palamanera. Questa deve essere la convinzione di tutti, non solo mia: sono le ragazze che devono essere le prime a crederci. Abbiamo dimostrato di poter comandare la partita e di essere padroni del nostro destino.”