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Le speranze per il foro albese sono pressoché nulle. Ma urge un cambio di rotta
Martedì 17 giugno – 16.15
L’Aca, Associazione Commercianti Albesi, ha organizzato per questa mattina, martedì 17 giugno, un incontro in cui si è discusso della chiusura del tribunale di Alba e dei problemi che affliggono il territorio.
Ad esempio è stato affrontato il tema della rappresentanza politica nel nuovo Consiglio regionale, in cui, di fatto, con l’approdo di Alberto Cirio nel Parlamento europeo, è venuta a mancare un “portavoce” della zona. Che, come detto, deve affrontare, oltre alla soppressione del foro e relativo accorpamento al tribunale di Asti, il completamento dell’ospedale unico di Verduno: dall’incontro è emerso che all’appello mancherebbero 220 milioni circa, una cifra che avrebbe dovuto essere garantita dalla Regione. Senza dimenticare la viabilità: non ci sono nuove per quanto riguarda la Asti-Cuneo, per non parlare dei disagi ormai cronici per i pendolari di Alba, Bra e limitrofe, alle prese con tagli arbitrari alle tratte ferroviarie. Una su tutte con la chiusura del collegamento con Asti, che pare ormai definitiva.
La questione tribunale, comunque, rimane all’ordine del giorno: l’avvocato Roberto Ponzio, che ha rappresentato i dipendenti del tribunale nella causa contro la chiusura e l’avvocato Giancarlo Bongioanni, presidente dell’Ordine degli avvocati albesi, hanno lamentato la mancata “chiamata” degli altri 6 tribunali soppressi, che domani a Roma incontreranno Debora Serracchiani, Responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture nella Segreteria nazionale Pd.
Si è perciò deciso di costituire un comitato ristretto a tutela del territorio, con la consapevolezza che di questo passo si rischia di intaccare una delle risorse più importanti, ovvero il turismo. Giancarlo Drocco (presidente Aca), l’Onorevole Ettore Paganelli, l’Avvocato Bongioanni, Maurizio Marello (sindaco di Alba), Bruna Sibille (sindaco di Bra), Franco Sampò (sindaco di Grinzane Cavour), Luigi Genesio Icardi (sindaco di Santo Stefano Belbo) e Marco Perosino (presidente Associazione Sindaci del Roero) ne faranno parte. L’invito è stato inoltre esteso al primo cittadino di Carmagnola, Silvia Testa.
Prima azione: è stato contattato il neo presidente regionale Chiamparino con l’obiettivo di organizzare un colloquio con il premier Renzi.
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Redazione
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