Il Comune di Borgo San Dalmazzo – capofila di un raggruppamento che comprende i Comuni di Cervasca, Cuneo, Moiola, Vinadio e Vignolo – è stato selezionato insieme ad altri 18 Comuni provenienti da Grecia, Italia, Spagna, Malta, Portogallo e Cipro nel terzo bando pubblicato da EUCF, che ha visto la partecipazione di ben 166 proposte provenienti da tutta Europa. L’aggregazione riceverà un contributo di 60 mila euro finalizzato allo sviluppo di piani di investimento per la mobilità sostenibile delle aree coinvolte.
La proposta è stata supportata in fase di candidatura dalla Fondazione CRC, che ha finanziato la realizzazione dei PAESC di Borgo San Dalmazzo e di Cervasca, Moiola, Vinadio e Vignolo, e ha sostenuto i costi dell’assistenza tecnica realizzata da Environment Park S.p.A., che si è occupato della scrittura del progetto e del coordinamento tra i Comuni e numerosi enti, associazioni di categoria e imprese del territorio che hanno espresso il loro forte interesse all’iniziativa
Il contributo consentirà di sviluppare un piano di investimenti denominato smart mobility in local energy communities del valore di oltre 44 milioni di euro tra i territori dei comuni coinvolti, per la creazione di comunità energetiche, la realizzazione di impianti di produzione da energia rinnovabile, integrati nelle coperture degli edifici, la riconversione di veicoli di proprietà comunale in nuovi elettrici e l’implementazione di nuovi servizi per il trasporto di merci e persone all’interno dei centri urbani (city logistic e ultimo miglio) e tra montagna e pianura.
Nei prossimi mesi si daranno avvio alle attività di analisi energetica, tecnica, economica e legale previste con l’obiettivo di sviluppare il Piano di Investimenti entro 12 mesi.
«Con questo progetto, il comune di Borgo San Dalmazzo assume un ruolo di governance della mobilità sostenibile – commenta Gian Paolo Beretta, Sindaco di Borgo San Dalmazzo –. Un’ottima occasione per tutto il territorio che consentirà di migliorare sotto il punto di vista energetico, ambientale e di mobilità la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità».
Il progetto nasce quindi con l’intento di coinvolgere sia enti pubblici che privati al fine di sviluppare nuove iniziative e mobilitare investimenti per lo sviluppo sostenibile del territorio.
«Questo importante risultato – commenta Emanuela Barreri, Presidente di Environment Park – conferma il ruolo di Environment Park nel supportare gli enti pubblici e privati nel processo di transizione energetica e nell’attrazione di investimenti per l’implementazione di azioni rivolte alla mobilità sostenibile, all’efficienza energetica, alle energie rinnovabile ed alle comunità energetiche».
Il Piano di Investimenti intende mobilitare investimenti sia privati che pubblici in forte sinergia con le risorse disponibili dai programmi a gestione regionale FESR e nazionale PNRR e servirà da modello per eventuali repliche in altri territori della provincia.
«Promuovere la mobilità sostenibile e coinvolgere cittadini e imprese nella creazione di comunità energetiche sono elementi chiave per favorire la transizione energetica, nell’ottica di promuovere un percorso comune verso un futuro a emissioni zero – Ezio Raviola, vice Presidente della Fondazione CRC –. Per questo motivo la Fondazione ha sostenuto la realizzazione dei PAESC ed è particolarmente felice che questo strumento possa promuovere un percorso finalizzato a migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini»
cs