L’appuntamento al tramonto del 21 marzo ha espresso appieno la sensibilità con la quale il Gruppo Egea ha saluto, grazie ad una affascinante scia luminosa, la primavera. La stagione ha accompagnato i frazionisti di Madonna di Como celebrando i nuovi servizi energetico-ambientali che han­no concretizzato un ulteriore passo verso la crescita in chiave green del territorio.

Così, alle 18,41, dopo un excursus storico nella suggestiva location del Pilone Bompè, tra i filari della famiglia Colla, uno spettacolare gioco di luci ha animato a sorpresa le leggendarie “Rocche dei Sette Fratelli”, rendendo omaggio ai luoghi simbolo del nostro territorio e delle nostre colline.
La celebrazione ha avuto un profondo valore simbolico avviato dalle antiche leggende, come quella dei “Sette Fratelli” da cui le Rocche prendono il nome, ripercorse dalle voci di Bruno Torchio e di Primo Culasso, passando attraverso il lavoro dei vitivinicoltori che hanno forgiato queste colline, fino alla valorizzazione dei servizi innovativi in campo energetico-ambientale portati da Egea sui territori avvalendosi delle tecnologie più all’avanguardia, sempre a tutela dell’ambiente.

Nello specifico, l’azienda multiservizi sta gestendo nella frazione, e in 52 Comuni tra Alba, Langhe e Roero, i servizi ambientali di raccolta rifiuti ed igiene urbana con il supporto di mezzi innovativi impiegati anche nel resto della città. Egea gestisce inoltre l’Illuminazione Pubblica grazie ad Ardea, da sempre impegnata in progetti di efficientamento energetico e dei punti luce dei territori, e attraverso Reti Metano Territorio, la società del Gruppo Egea che si occupa della distribuzione gas, ha recentemente realizzato un ulteriore intervento integrativo di completamento delle reti esistenti che ha consentito la metanizzazione della frazione. Grazie all’utilizzo di nuovi sistemi di trivellazione orizzontale personalizzata e controllata in profondità con georadar, insieme ad un rinnovato sistema di pose, è stato possibile garantire il nuovo servizio ai cittadini senza intaccare l’ambiente e limitando i disagi sulle strade. Considerata la morfologia irregolare delle colline e la fragilità del terreno, l’impiego del sistema di trivellazione orizzontale, in sostituzione ai tradizionali scavi in trincea in grado di modificarne la compattezza, ha consentito di preservarlo da rischi idrogeologici e frane, senza intaccare peraltro il vasto patrimonio vitivinicolo e consentendo l’installazione nel territorio di Madonna di Como di oltre 6 chilometri di tubazioni in soli tre mesi. Alla presenza del sindaco di Alba Carlo Bo e del presidente del Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza di Egea Giuseppe Rossetto, è stata accesa la “fiammella” del gas con la benedizione del Vescovo di Alba Mons. Marco Brunetti, ripercorrendo così le tradizionali feste del Gruppo che era solito inaugurare la metanizzazione nei paesi con questo simbolico gesto e con autentici momenti di festa.

«Siamo in un territorio vocato, patrimonio dell’Unesco», ha sottolineato l’amministratore delegato del Gruppo Egea, PierPaolo Carini (foto 1), «con Alba, naturale capitale di un valore, che mai come in questo momento, necessita di essere coltivato nel segno della bellezza, della sostenibilità e del massimo rispetto alla qualità del paesaggio e dei suo abitanti».

Nel corso della benedizione Monsignor Brunetti ha ricordato: «Nella bellezza del creato c’è il segno di Dio, che ce lo ha affidato perché lo custodiamo, con i nostri stili di vita e con scelte aziendali rispettose dell’ambiente e della natura».
Per l’occasione, considerata la rilevanza dell’evento e l’importanza per tutta la comunità, è voluto essere presente anche il Presidente della Regione Pie­monte Alberto Cirio.

«Le nostre colline rappresentano il più importante serbatoio di biodiversità», ha affermato il Consigliere comunale e produttore vitivinicolo Mario Sandri, «e forniscono importanti beni e servizi a tutto il territorio. Questa bellissima iniziativa vuole rappresentare un importante momento di rinascita, ac­compagnato dalla luce e ab­bracciando la bellezza paesaggistica delle nostre terre: un tributo che va oltre la natura, con un forte messaggio di speranza per tutta la comunità. Ringrazio sentitamente l’Egea che è sempre disponibile al dialogo e continua a fornire servizi essenziali anche nelle frazioni e nei luoghi più remoti della nostra provincia».

«Egea è a servizio del territorio e della comunità», ha raccontato il presidente del Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza del Gruppo Egea Giuseppe Ros­setto, «è un “braccio operativo” dell’amministrazione comunale che attraverso il Sindaco e il Consigliere comunale Mario Sandri ci ha incoraggiato a potenziare i servizi di distribuzione gas nelle aree sprovviste come quella di Madonna di Como. Abbiamo integrato e completato le reti distributive in una comunità attenta, importante per i valori Unesco e per la sua bellezza, portando avanti un programma di potenziamento dei servizi che va inquadrato nell’azione sinergica dell’amministrazione comunale albese nel campo dei servizi infor­ma­tici/internet portati avanti sul territorio, sovente cercando di utilizzare al meglio le infrastrutture a rete esistenti, tra cui anche quelle realizzate da Egea. Abbiamo già avuto un esempio dell’efficacia di questo progetto con quanto fatto l’anno scorso nell’area del Mussotto e stiamo valutando la possibilità di integrare anche l’area Mo­gliasso in un’ottica di rafforzamento dei servizi di base nelle frazioni, spesso molto belle e con molte attività produttive, nell’intento di renderle sempre più parte dei servizi della comunità Albese in una posizione di pari dignità. Come Egea vogliamo continuare a prenderci cura dei nostri territori».