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Da sabato 2 aprile riapre al pubblico il Museo Civico della Stampa di Mondovì, con il nuovo allestimento multimediale realizzato nell’ambito del progetto di riqualificazione del Complesso delle Orfane. Un intervento reso possibile dalla sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Mondovì e la Fondazione Crc, che ha finanziato questo importante progetto nell’ambito del bando Interventi Faro 2017. Collocato nelle suggestive sale al piano terreno e, in parte, al primo piano del Complesso di Liber-Polo Culturale delle Orfane, il museo permette al pubblico di ripercorrere la storia del libro e della stampa, due elementi fortemente identitari per la città di Mondovì dove, nel 1472, venne realizzato il primo libro con data impressa stampato in Piemonte con la tecnica dei caratteri mobili. «Aprire finalmente al pubblico il rinnovato e rifunzionalizzato Museo della Stampa è per noi una grande emozione, oltre che motivo di soddisfazione e orgoglio – dichiara il vicesindaco di Mondovì, con delega alla Cultura, Luca Olivieri – L’intervento, nella sua complessità, sottende a un modo nuovo di intendere la cultura. Vuole essere un “faro” per Mondovì e il territorio circostante e una piazza aperta al pubblico, nella quale possano incontrarsi nuovi linguaggi artistici e diffondersi nuove forme di cultura. Il nuovo allestimento si inserisce dunque in un contesto in cui, all’esposizione delle tradizionali macchine da stampa, si affiancheranno attività laboratoriali e contenuti video, e un nuovo percorso narrativo. Siamo felici di poter avviare questa collaborazione con “Noau, officina culturale”, una giovane associazione del nostro territorio capace di intercettare le nuove esigenze in ambito museale, creare e valorizzare contenuti». Per ulteriori informazioni: www.museostampamondovi.it.
