Baristi, ristoratori e commercianti di Saluzzo possono usufruire fino al 30 giugno della procedura semplificata per la presentazione delle domande per nuovi dehors e allargamenti, come previsto da due anni a questa parte per il Covid.
Il 31 marzo, però, termina lo stato di emergenza sanitaria in vigore dall’inverno 2020, quindi dal primo aprile tutte le attività commerciali interessate dovranno pagare l’occupazione del suolo pubblico. Queste misure sono state approvate martedì 29 marzo dal Consiglio comunale di Saluzzo e recepiscono un decreto varato a fine 2021 dal Governo nazionale.
«Da quando è iniziata la pandemia – spiegano il sindaco Mauro Calderoni e l’assessora alle Attività produttive Francesca Neberti – abbiamo sempre cercato di operare per facilitare il lavoro ai commercianti pesantemente colpiti da lockdown e crisi economica, con procedure semplificate e concedendo gli spazi all’aperto in modo gratuito.
Ora abbiamo recepito l’ultimo decreto nazionale in materia che ci consente ancora proroghe fino al 30 giugno per le domande semplificate e deroghe sui regolamenti edilizi: significa che se un commerciante non riesce a ordinare e far arrivare dell’arredamento per i dehors come previsto dalle nostre norme edilizie comunali, per quest’anno andrà bene così. Infine, è stato proprio il Governo a mettere uno stop al suolo pubblico gratuito e quindi dal 1 aprile tutti devono pagare, come sempre avvenuto prima del Coronavirus».
Per info e approfondimenti è possibile contattare l’Ufficio Suap del municipio 0175 211344, la Polizia locale 0175 211325-367 e le associazioni di categoria.