Alba ha ricordato le vittime dell’alluvione del 5 e 6 novembre del 1994

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Sabato 4 novembre, l’Amministrazione comunale di Alba con le associazioni di Protezione Civile ha ricordato le vittime dell’alluvione del 5 e 6 novembre 1994.

Una cerimonia in piazza Risorgimento e poi il corteo lungo via Cavour, piazza Garibaldi e corso Torino fino ad arrivare al vecchio ponte sul Tanaro dove è stata gettata una corona di fiori sul fiume.
Così sono state ricordate Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni morte all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino travolti dall’acqua in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello sommersi presso la ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai travolto dalla piena del Tanaro nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino morti per l’alluvione sulla tangenziale di Alba.

«Probabilmente molte di queste persone e le altre che persero la vita in quella notte – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello – sarebbero ancora con noi se solo nel 1994 ci fosse stata la Protezione Civile, i piani di intervento e di emergenza nate dopo quella tremenda lezione che il fiume Tanaro ha dato a questa nostra valle che parte da Ormea e Garessio ed arriva fino ad Alessandria.

Quindi, questa è anche l’occasione per ringraziare le diverse associazioni ed i numerosi volontari che in questi anni si sono organizzati e sono intervenuti nella nostra città ed in tanti luoghi del nostro paese dove hanno soccorso popolazioni colpite da calamità naturali mettendo al sicuro le persone.

Il 24 e 25 novembre dell’anno scorso abbiamo sperimentato di nuovo la furia delle acque che hanno causato danni nell’alta Val Tanaro ma grazie a tutte le opere fatte negli anni successivi all’alluvione, il grande fiume è rimasto negli argini e grazie al Piano di Protezione Civile e alle persone che lo attuano, in quei giorni i cittadini albesi sono stati costantemente avvisati del monitoraggio della situazione.

Ci sono state le evacuazioni ma tutto si è svolto in un quadro di sicurezza».