San Bernardo: «Il cuore e la maglia»

La carica di Antonio Biella

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Cuneo Granda Volley: 7 domande per gli sponsor

1 Cuneo Granda Volley ha centrato i playoff: è il risultato che vi aspettavate?
2 Quale bilancio potete fare, fino a questo momento, della vostra collaborazione?
3 Quali motivazioni vi hanno spinto a scegliere Cuneo Granda Volley?
4 Qual è l’aspetto più positivo di questa spon­­sorizzazione?
5 Quali obiettivi vi aspettate in prospettiva (sportivi e aziendali)?
6 Qual è il miglior testimonial di Cuneo Granda Volley per voi?
7 Quanto è stato difficile investire nello sport dal 2020 a oggi?

Playoff raggiunti: Cuneo Granda Volley ha conquistato l’obiet­tivo di inizio stagione. Lo ha fatto superando mille imprevisti e chiudendo la stagione regolare con ottime prestazioni. E adesso si vola. Ma prima, facciamo un bilancio con gli sponsor, Bosca e S.Bernardo. Ecco domande e risposte.

1 «Noi siamo un’azienda che punta sempre a vincere, ma gli obiettivi della squadra erano chiari e sono stati soddisfatti. Siamo contenti che la Bosca S.Bernardo abbia raggiunto i playoff»

2 «Siamo partiti otto stagioni fa, nel 2015. Eravamo in serie B2, poi ci sono state le promozioni fino alla serie A1. Il bilancio è molto positivo, siamo legati al territorio. La squadra è diventata un’eccellenza sportiva di Cuneo come il tartufo, gli chef stellati, le nocciole e l’acqua minerale. Siamo orgogliosi di queste maglie dove da otto anni compare il nostro brand e del nostro nome che ora è abbinato a Bosca. Il legame parte da lontano ed è qualcosa in cui ci identifichiamo, ogni goccia della nostra bottiglia significa emozione e fatica, valori che condividiamo nello sport»

3 «Attenzione per il territorio, sport sano e anche affidabilità della gestione. In questi anni il progetto è sempre cresciuto»

4 «Sicuramente la condivisione di valori tra il nostro brand e Cuneo Granda Volley, in maniera onesta e rispettosa verso le giocatrici, lo staff e il pubblico, così come noi tuteliamo i nostri lavoratori, sempre con l’obiettivo di arrivare al successo»

5
«Quello di provare a superarsi. Chiaro che nei playoff l’obiettivo è di passare al turno successivo, dobbiamo crederci perché se non fai sogni, non li realizzi: vale sportivamente e aziendalmente»

6
«Sono legato alla squadra che dalla B è salita in A2. Era un gruppo unito, tutte ragazze italiane che lottavano su ogni pallone, come Lidia Bonifazi oppure Enrica Borgna. Scelgo la squadra per il cuore e l’attaccamento alla maglia che, devo dire, a Cuneo non sono mai mancati»

7 «Molto difficile, a un certo punto non nascondo di aver anche pensato a uscire, perché la pandemia prima e gli effetti della guerra adesso, hanno inciso in maniera negativa sul conto economico. Ma ci crediamo e teniamo duro, siamo convinti che gli imprenditori di successo abbiano il dovere sociale, con le loro aziende, di riconoscere al territorio parte della loro fortuna. Per noi significa farlo su Cuneo, dove abbiamo il brand dell’acqua, e a Como, dove siamo nati»