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Ecco l’occasione da non perdere. In anticipo sul campo del Pontedera per l’infrasettimanale valido per la tredicesima giornata del girone A di Serie C, il Cuneo ha un unico obiettivo: tornare a fare punti dopo tre ko consecutivi e nove reti sul “groppone”.
La doppia cifra, quindi, come obiettivo minimo, per allontanarsi da quella quota 9 che ad oggi significherebbe playout. Una prima quasi-finale per il gruppo biancorosso e per Massimo Gardano, sul quale è forte la fiducia della società ma che sa che due risultati negativi a Pontedera e, soprattutto, domenica al “Paschiero” contro il Gavorrano, potrebbero cambiare le carte in tavola. Importante, quindi, focalizzarsi su un avversario tutt’altro che abbordabile, soprattutto valutandone il percorso fin qui fatto. Dati impressionanti: due punti fatti nelle prime sette giornate, dieci nelle successive quattro (sarebbero cinque, ma in una ha riposato), con un filotto che ad oggi parla di tre vittorie ed un pari ed una ritrovata solidità. Una delle squadre più in forma del campionato, insomma, da affrontare con la dovuta attenzione, provando a mettere in campo la stessa fame vista appena tre giorni orsono ai piedi del Monviso.
Facile che Gardano, in un momento cruciale della stagione, possa dare fiducia agli uomini che hanno fatto meglio: Stancampiano tra i pali; Quitadamo, Conrotto, Boni e Testoni in difesa; Rosso, Gerbaudo ed uno tra Pellini e Marco Cristini (favorito il primo) in mezzo; Anastasia ed Aperi esterni con Dell’Agnello (di ritorno dall’influenza) al centro dell’attacco al posto di Zamparo. Servono i gol dell’ex Livorno, serve la quadratura che la difesa a quattro può dare. Serve il Cuneo visto tra settembre ed inizio ottobre.
Carlo Cerutti
