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La Scuola APM e il suo “respiro internazionale”, tanto nel campo delle nuove tecnologie quanto in quello dell’Alto Perfezionamento Musicale, sono oramai una caratteristica dell’Istituto.
Un tassello di questo importante lavoro è il sodalizio nato con il regista Louis Nero e il suo ultimo film, The broken Key – le cui musiche sono state mixate nella regia principale della Scuola insieme alla colonna sonora – che sarà presentato con una conferenza stampa a Saluzzo nel giorno della prima nazionale, il 16 novembre 2017.
Un “aspettando” il film per condividere dal vivo la storia di un percorso e le note – saranno proposti alcuni temi musicali del film eseguiti al violoncello – accompagnati dall’equipe di professionisti che ha collaborato alla produzione del film.
The broken key è un film ambientato nel futuro, concepito sulla linea orizzontale delle Sette Arti Liberali: dall’Antico Egitto, sino alla Torino di domani. Un viaggio simbolico ed emozionante, disseminato d’insidie e repentini colpi di scena, verso la conoscenza di noi stessi. Un film che ha anche una nota “saluzzese”. Il regista Louis Nero ha scelto infatti LA Scuola APM di Saluzzo per lavorare alla realizzazione della pellicola girata a Torino e in diverse località del Piemonte, oltre a Egitto ed Inghilterra. Una collaborazione iniziata nel 2015 con la scelta di due tecnici per le registrazioni sul set e per la sincronizzazione, con la “supervisione a distanza” e il loro coordinamento da parte del docente Marco Canavese. Quindi, a settembre 2016, il premix del film e quest’anno la registrazione delle musiche, l’edit, il mix, ecc. Sino al film concluso.
Già in passato Louis Nero aveva collaborato con professionisti della Scuola, in particolar modo con Marco Canavese. Proprio lui, insieme a Mauro Loggia (responsabile del Dipartimento Nuove Tecnologie della Scuola APM), ha ora registrato le musiche orchestrali sinfoniche scritte per il film da Lamberto Curtoni ed eseguite da un’orchestra costituita appositamente con musicisti di prim’ordine. Si tratta della Curtain’s Orchestra, organico sinfonico di 50 elementi che omaggia nel nome il Curtain Theatre di Londra, teatro elisabettiano che ospitò i primissimi lavori di Shakespeare, quindi fu distrutto da un incendio. Ovviamente, l’assonanza con il cognome del compositore rimanda a Curtoni, e in effetti l’ensemble si compone di musicisti torinesi, legati all’attività concertistica del docente della Scuola APM. Le musiche sono state poi mixate nella regia principale della Scuola insieme all’intera colonna sonora in 5.1 nella versione internazionale (il film è girato in inglese) e nella versione italiana (doppiata).
• LA CURIOSITÀ La Scuola APM e i luoghi individuati come location per il set di alcune scene non sono gli unici legami di “The Broken Key” con il territorio. I gioielli di scena utilizzati per girare la pellicola sono stati progettati e realizzati ad hoc dalla gioielleria Ballarino di Cavour. Dal 1996, il gemmologo Giovanni Battista Ballarino con la sorella Chiara, disegnatrice, si trovano al piano terra del Palazzo dei Conti Bottiglia di Salvoux a Cavour: «È stata un’esperienza incredibile – raccontano -, che ci ha permesso di esplorare un campo per noi nuovo ma estremamente affascinante». Dopo la conferenza stampa breve pausa, in attesa appunto di poter vedere il film al Cinema Italia
Sceneggiatura e Regia | LOUIS NERO
Cast | Christopher Lambert, Rutger Hauer, Geraldine Chaplin, William Baldwin, Michael Madsen, Franco Nero, Kabir Bedi, Maria De Medeiros e Andrea Cocco, Diana Dell’Erba, Marco Deambrogio, Walter Lippa e Alex Belli, Chiara Iezzi Cohen, Marc Fiorini, Yoon C Joyce,
Pia Engleberth, Ariadna Romero, Linda Messerklinger
