Dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19, la Sezione ANA di Cuneo organizza il primo Pellegrinaggio nazionale solenne al Sacrario Madonna degli Alpini di Cervasca con la presenza del Labaro dell’Associazione. La celebrazione è stata riprogrammata nei giorni da giovedì 28 aprile a domenica 1° maggio.
Alla manifestazione parteciperanno, insieme alle penne nere cuneesi, anche i componenti del Consiglio Sezionale e autorità civili e militari. Sono attesi anche rappresentanti dell’ANA Nazionale e numerose Sezioni provenienti da tutto il Paese.
“Credo che questo pellegrinaggio, celebrato con una solenne cerimonia, contribuisca ad avvicinare le persone, in particolare i giovani, alla ricorrenza che siamo chiamati a commemorare – commenta Luciano Davico, Presidente Sezione ANA di Cuneo -. Il santuario di San Maurizio fu dedicato dalla Sezione di Cuneo alla Madonna degli Alpini e fu subito avvertito come unificante per ricordare i caduti e i dispersi della Cuneense, che è la Divisione che ha pagato il prezzo più caro alla Patria in termini di morti nel secondo conflitto mondiale. In ogni famiglia delle nostre valli ci sono stati combattenti, mutilati, vittime o dispersi. Questo luogo di memoria non va dimenticato”.
Il Santuario di Cervasca, divenuto negli anni punto di riferimento per i Reduci e per i familiari dei tanti giovani caduti e dispersi nella tragica ritirata di Russia, fu consacrato alla Madonna degli Alpini e a San Maurizio il 10 dicembre 1961, anno dei festeggiamenti del Centenario dell’Unità d’Italia, dall’allora vescovo di Cuneo monsignor Guido Tonetti, in ricordo degli oltre 15mila caduti della Divisione Alpina Cuneense nella Seconda Guerra Mondiale.
Il pellegrinaggio avrà inizio giovedì 28 aprile con un itinerario sui sentieri sterrati della Valle Stura. Partenza da Pietraporzio, con ritrovo alle 8 nei pressi del monumento in onore agli alpini. L’arrivo a Vinadio è previsto per le 17, con ammainabandiera alla cappella Madonna del Vallone presso il Cippo dedicato alle penne nere e merenda sinoira nelle sale della sede del Gruppo alpini locale.
Venerdì 29 aprile si riparte alle 8 dal monumento degli alpini a Vinadio con destinazione Demonte, punto di arrivo della comitiva, che potrà rifocillarsi con una merenda sinoira. Durante il percorso è prevista una tappa alla Cappella di San Bernardo, dove si terrà un momento di raccoglimento presso la Croce dedicata ai Caduti senza Croce eretta nel 1987 dal Gruppo alpini di Aisone.
Si prosegue sabato 30 aprile con un’altra giornata di cammino, che vedrà le penne nere procedere da Demonte alla Borgata Paraloup di Rittana. Partenza alle 8, arrivo previsto per le 17 con merenda sinoira e pernottamento presso il Rifugio Paraloup.
Il culmine della manifestazione sarà raggiunto domenica 1° maggio: al Sacrario di San Maurizio di Cervasca alle 9 ci sarà l’ammassamento degli alpini, delle autorità e dei pellegrini, questi ultimi che giungeranno in parte dalla frazione Paraloup e in parte dalla Caserma Cesare Battisti di Cuneo lungo il percorso del Parco fluviale Gesso e Stura.
Alle 9.45 si terranno le cerimonie di onore ai Gonfaloni decorati di Medaglia d’Oro, al Vessillo Sezionale e al Labaro Nazionale, seguite dai saluti delle autorità e dalla donazione alla Sezione ANA di Cuneo di un’icona raffigurante la Madonna del Don. A seguire la Santa Messa officiata dal Cappellano Militare Gen. B. Don Mauro Capello e alle 12.30 rancio alpino presso la tensostruttura allestita nell’area artigianale di Vignolo.
Per motivi logistici domenica 1° maggio sarà vietato il transito da Cervasca e Vignolo verso il sacrario a qualsiasi mezzo. Parcheggio automezzi obbligatorio presso l’area artigianale di Vignolo da dove si partirà a piedi o usufruendo del servizio di navette disponibile già dalle 7 del mattino.
La manifestazione si svolgerà seguendo le vigenti normative anti Covid.