Anche Dogliani ha la sua “panchina rossa”: un normale elemento di arredo urbano di colore rosso – lo stesso colore del sangue – divenuto negli ultimi tempi il simbolo che rappresenta la coscienza, che ormai tutti dovrebbero avere, della violenza che troppo spesso si abbatte sulle donne, e della volontà di contrastarla.
L’inaugurazione è avvenuta nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Cecilia, protettrice della musica, anch’ella vittima di violenze.
A fare gli onori di casa il Sindaco Franco Paruzzo: “Debbo ringraziare tutti coloro che oggi con la loro presenza intendono manifestare la vicinanza a questo tema così delicato e importante. Questa panchina è il simbolo di una città che rigetta la violenza. Su queste panchine siede idealmente ogni donna che ha subito la più estrema e vile delle crudeltà. Un semplice monumento senza un nome o un volto: questi sono impressi in ognuno di noi” – ha commentato il sindaco.
In rappresentanza del Parlamento ha partecipato alla posa del simbolico arredo rosso il Senatore Michelino Davico, impegnato in prima persona nel contrasto alla violenza di genere attraverso alcune iniziative e proposte di legge: “Intorno a questa panchina oggi ci siamo tutti noi ma c’è anche il mondo intero – ha detto Davico – che significa che oggi esiste una più grande sensibilità ed è in atto uno sforzo globale contro la barbarie che coinvolge la parte più positiva, attiva, generosa, forte, della nostra società. Da Dogliani oggi lanciamo un nuovo appello contro chi perpetra violenza sulle donne in ogni sua forma, domestica come sul lavoro come in strada. La nostra società, provata da lunghi anni di crisi economica, ha visto accrescersi anche una crisi dei costumi: come dopo ogni crisi, è necessario ricostruire le strutture della società e quale migliore inizio se non quello del rispetto verso i nostri simili?. Ogni volta che assisteremo ad un episodio che ricorda una violenza, dobbiamo ricordarci di questa giornata, di questa panchina, del suo significato e poi…denunciare.“
Il Senatore Davico, già sottosegretario agli Interni, ha colto l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che svolgono ogni giorno. Forze armate che a Dogliani erano rappresentate dal colonnello Benedetto Lauretti che ha così commentato l’importanza della panchina rossa:”Oggi vogliamo testimoniare la vicinanza dell’Arma a questo tema, la presenza della panchina in generale serve anche a noi, che ogni giorno di violenza ci occupiamo, un momento di pausa e di riflessione sulla più vile delle aggressioni“.
Presenti anche numerosi sindaci del territorio, la presidente dell’Anpci e le volontarie dell’associazione L’orecchio di Venere di Mondovì che si occupa proprio di violenze sulle donne.