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Prosegue il percorso diretto all’attivazione del progetto “Pedibus”, a servizio degli alunni delle scuole primarie cittadine. La compilazione dei questionari, distribuiti nelle aule, sta fornendo un primo quadro di abitudini, bisogni e disponibilità di bambini e genitori.
Sono oltre 300 le famiglie degli Istituti comprensivi di Mondovì interessate alla realizzazione del progetto e più di 100 i genitori disponibili ad accompagnare, in qualità di volontari, i piccoli utenti nel percorso quotidiano da casa a scuola e ritorno. “Numeri che – spiegano gli assessori all’Istruzione, Luca Robaldo, ed all’Ambiente, Erika Chiecchio – ci permettono di immaginare una prima edizione del progetto
estesa ad una vasta porzione della città, con l’obiettivo di rispondere al grande interesse dimostrato da così tante famiglie”.
Una decina gli itinerari, ad oggi, ipotizzabili al servizio delle diverse scuole cittadine: il progetto coinvolgerà i plessi di Ferrone, Breo, Carassone, Piazza, Altipiano, Borgo Aragno e Sant’Anna Avagnina. Nei prossimi giorni i due Istituti comprensivi cittadini presenteranno domanda di contributo alla Regione Piemonte, nell’ambito del bando che prevede l’assegnazione di finanziamenti a copertura delle spese organizzative in favore dei progetti Pedibus. Seguirà l’illustrazione a docenti e famiglie, finalizzata a concordare modalità e tempistiche di attivazione delle linee. “Sul fronte operativo – aggiungono gli assessori – continuano, intanto, le riunioni per la definizione degli itinerari e la programmazione di fermate ed orari di percorrenza. Il servizio prevede l’installazione di segnaletica lungo le strade e la fornitura di materiale a servizio di bambini e volontari (giubbini identificativi, cappellini). Saranno, inoltre, sviluppate iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione nell’ambito delle scuole”.
