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Nel mese di maggio che, come da tradizione, assegna molti dei titoli della stagione regolare, sono tanti i cuneesi che si giocano trofei per i quali hanno sudato dalla scorsa estate.
Tra questi, un ruolo di primo piano spetta ad Andrea Marchisio, libero della Lube Civitanova, che ancora una volta si sta contendendo lo Scudetto di Serie A1 maschile di volley, contro Perugia.
I marchigiani, dopo il successo in gara-1, proveranno a portarsi sul 2-0 stasera, in gara-2. Ideawebtv.it ha contattato Andrea per sondarne le emozioni e per comprendere come vede questa serie finale: “Perugia ha fatto una grande regular season, culminata con la vittoria della Coppa Italia. Hanno subito mentalmente l’eliminazione dalla Champions contro Trento, ma abbiamo visto in semifinale contro Modena con che carattere hanno ribaltato la situazione vincendo fuori casa. Sono forti mentalmente e fisicamente”.
La Lube, però, ha avuto la forza per spuntarla al primo atto: “Sono stati i dettagli a fare la differenza. Abbiamo resistito in ricezione e preso qualche palla in difesa. Loro non hanno fatto benissimo nel primo e nel quarto set, mentre nel secondo e nel terzo hanno dimostrato che, appena aumentano un po’ i giri del motore, sono quasi inarrestabili. Nel quinto, siamo stati bravi noi a chiudere i conti”.
Chiaro anche cosa potrà essere decisivo nelle prossime gare: “Servirà la tenuta mentale, soprattutto, più ancora che quella fisica, perché tanto a questo punto della stagione tutti sono stanchi, ma l’adrenalina ti consente di tirare fuori tutto quello che hai. Dovremo reggere al meglio i loro sfoghi in battuta e, se riusciremo a ricevere al meglio, potremo farcela”.
Infine, una battuta sulla Bam Acqua S. Bernardo Cuneo, che Marchisio, da cuneese doc, tiene sempre “d’occhio” con grande attenzione: “Seguo sempre i ragazzi. Da anni monitoro ogni loro partita. Ho visto che con l’arrivo di Andric hanno disputato tre belle gare di playoff di Serie A2. Contro Santa Croce hanno vinto e non era facile. Auguro loro il massimo e… forza Cuneo sempre!”.
