C’è un posto a Scarnafigi che è un punto di riferimento per chi vuole mangiare una buona pizza: Da Doda (piazza Vittorio Emanuele), il locale aperto quasi un anno fa da Matteo Goni, si è rapidamente confermato una certezza quando parliamo della capacità di legare materie prime di qualità eccelsa creando pizze che si contraddistinguono per sapore, fragranza e originalità. Non è un caso che il giovane titolare abbia collaborato, domenica 1° maggio, con i grandi nomi del settore, quali Luciano Sorbillo (ambasciatore della Campania per la pizza napoletana), Gabriele Gianotti (campione del mondo della pizza in pala), Pietro e Antonio Sbreglia, Danny Canzano e Giuseppe Colletti, dimostrando cosa significhi portare avanti un mestiere con competenza e passione. L’abilità unita all’esperienza ha saputo dar vita a una garanzia culinaria che non delude mai le aspettative. Esattamente come il Nuovo Villaggio della Fonte, nato dalla creatività di Agron Goni nel 2016 (strada Grangia 15) che offre, da oltre 6 anni, una vasta scelta di piatti mettendo a disposizione un ampio spazio perfetto per ogni tipo di evento.
Oltre agli attori protagonisti, Bra, Raschera e Toma Piemontese, che hanno brillato sul palcoscenico del gusto, si sono contraddisti anche i registi che hanno saputo dirigere nel migliore dei modi queste stelle del mondo lattiero-caseario:
• L’Associazione Cuochi Alta Etruria
• L’Associazione Cuochi Torino
• Danny Canzano (Danny’s – Robecchetto con Induno)
• Matteo Doda (Da Doda – Scarnafigi)
• Giuseppe Colletti (Scuola di cucina 2 C Formazione – Diano Marina)
• Gabriele Gianotti (Maccaja – Alassio)
• Paolo Pavarino (Centro di Formazione – Cebano Monregalese)
• Pietro e Antonio Sbreglia (Trifula Bianca – Vezza D’Alba)
• Luciano Sorbillo (Pizz a’ street – Napoli)
Tra le proposte di pizza più amate si sono contraddistinte quella di Pietro e Antonio Sbreglia dove la semplicità degli ingredienti è stata impreziosita da una star dal sapore ineguagliabile: la Toma Piemontese. Forte del suo aroma unico, capace di ricondurci a quell’idea di genuina purezza che contraddistingue la sua pasta, questa prestigiosa dop ha conferito un notevole valore aggiunto, confermandosi un’alternativa gustosa e vincente. Grande successo anche per la proposta di Danny Canzano a base dei tre grandi formaggi piemontesi, riuniti in un ensemble d’eccezione.