Con il Parco Fluviale il festival che connette

Le “connessioni” naturali e sociali protagoniste della nuova rassegna: grande evento a Cuneo l’11 giugno

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Grazie al Parco Flu­viale Gesso e Stura pren­­de for­ma “Con­necting Worlds”. Ma di cosa si tratta? “Con­necting Worlds” (“Con­nettere mondi”) è una rassegna di eventi il cui focus tematico è incentrato sul concetto di esplorazione e di connessione con specie viventi, mondi e luoghi dell’alterità.
L’iniziativa, organizzata dal Par­co Fluviale Gesso e Stura, è a cu­ra di Andrea Lerda ed è pensata come un festival diffuso da maggio a settembre, con un focus a Cuneo tra il 10 e il 12 giugno e diversi appuntamenti in programma: installazioni di video-arte, public talk, uno spettacolo audio-visivo di sound art, una mostra e una camminata-evento transfrontaliera.
“Connecting Worlds” indagherà i concetti di riconnessione e di empatia verso le altre specie vi­venti e non viventi come strumenti necessari per ristabilire un equilibrio in un mondo sempre più sotto pressione sul piano ambientale, sociale, politico ed economico.
Partenza con l’artista viennese Michael Hoepfner e la sound artist zurighese Magda Drozd, che sono stati invitati a compiere una camminata transfrontaliera (il via da Limone, l’arrivo al Mu­sée des Mer­veilles di Tenda) co­me esperienza simbolica di ri­connessione tra due territori devastati dalla tempesta Alex, evento meteorologico estremo che a fine 2020 ha flagellato le Valli Roya e Ver­menagna (un tema che Ri­vista IDEA sta seguendo da vicino con diversi approfondimenti).
I suoni campionati dalla Drozd durante l’escursione, rielaborati in chiave elettronica, si uniranno in dialogo con le immagini di Michael Hoepfner in occasione di un evento sonoro e visivo in programma in piazza Foro Boario, a Cuneo, sabato 11 giugno: mu­sica e fotografia si faranno portavoce di un messaggio inedito di sostenibilità e di riconnessione dell’uomo con la montagna.
“Connecting Worlds” continua quindi a lavorare sul tema della “con­nessione” in una duplice direzione. Da un lato, quella con il mondo naturale, vivente e non vivente – con il quale coesistiamo -, dall’altro, quella geografica e transfrontaliera, con il territorio francese della Valle Roya. Per questo la proposta è immaginata in dialogo costante con il Musée des Merveilles di Tenda.
L’evento è promosso dal Parco Fluviale Gesso e Stura nell’ambito del Programma Interreg Al­co­tra 2014-2020-Piano Ter­rito­riale Integrato Alpimed, progetto Clima. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.parcofluvialegessostura.it.