Sono partiti da Pietraporzio la mattina di giovedì 28 aprile e giunti al Sacrario di San Maurizio di Cervasca domenica 1° maggio, seguendo un itinerario di 80 chilometri lungo sentieri e strade di montagna. Gli Alpini di Vinadio hanno vissuto un’impresa davvero speciale. «Vorrei esprimere la mia riconoscenza a Marco, capogruppo alpini di Aisone, che ci ha seguiti per tutto il tragitto», ha detto Renato Giavelli. «All’arrivo al Sacrario c’era Antonio di Roccasparvera, con dei mazzolini di fiori legati con nastri tricolore: li abbiamo deposti vicino alle croci. Ad Aisone ci siamo fermati alla Cappella di San Bernardo dove era stata posta la croce per tutti quelli che non ne hanno avuta una sulla loro tomba».