Triangolare del Sorriso 50mila euro per i bimbi

Sostegno al reparto materno-infantile di Verduno

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Grande successo, nei giorni scorsi, ad Al­ba, per il Trian­go­lare del Sor­riso, e­vento benefico che ha permesso di raccogliere 50mila euro per il Dipar­timento Materno-Infantile del­l’O­spedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. L’assegno è stato consegnato nelle mani del presidente della Fonda­zio­ne Ospedale Alba-Bra Onlus, Bruno Ceretto, e del primario del reparto Materno-Infantile del presidio ospedaliero, Ales­san­dro Vigo, dagli organizzatori della prima edizione del Triangolare, ovvero gli ex arbitri Carmelo Fran­ceschini e Vincenzo Pizzonia e il consigliere comunale con delega allo Sport di Alba Daniele Sobrero, in collaborazione con diversi enti, tra cui Comune di Alba, Comitato Albese Csi, Gruppo Intesa Sanpaolo, Con­fraternita della Nocciola.

Il ricavato verrà impiegato per l’acquisto di macchinari evoluti utili a individuare patologie respiratorie particolarmente pericolose per i bimbi. La raccolta fondi proseguirà fino al 30 giugno.

Sono scese in campo – allo stadio di San Cassiano – personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica. Ad aggiudicarsi il trofeo è stata la Nazionale del Vaticano, che ha avuto la meglio sulla Nazionale del Sorriso e sulla Nazionale Parlamentari.

Nel corso della giornata è stato letto il saluto inviato da papa Francesco e l’ex calciatore, oggi commentatore, Mas­simo Mau­ro ha annunciato che a fine agosto, sempre nella capitale delle Langhe, verrà organizzata una competizione di alto livello – riservata , tra le altre, alle formazioni Under 18 di Real Madrid, Barcellona, Juve e Inter – che avrà come obiettivo quello di raccogliere contributi per sostenere le attività della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.

Da segnalare anche la presenza del cantante cuneese Matteo Romano, l’intrattenimento of­ferto dall’orchestra giovanile di Sommariva Bo­sco, dagli sbandieratori Terre Sabaude, dal rapper Frio e dalle ragazze di Alba Cheer. Nell’occasione si sono anche disputate partite amichevoli che hanno visto in campo tanti bambini del posto e alcuni piccoli ucraini. L’arcivescovo Carlo Maria Viganò, nunzio apostolico emerito negli Stati Uniti d’America, ha officiato la Santa Messa.