Albese-Pro Dronero 2-4, Dessena: “Cresciuti tanto mentalmente” | Sugli obiettivi: “Vogliamo vincere sempre: è una squadra che ha fame”

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Vince ancora la Pro Dronero, confermandosi ai vertici del girone B di Eccellenza dopo aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia nel corso della settimana.

 

Periodo d’oro per i “draghi”, come confermato dallo stesso mister Dessena, contattato da Ideawebtv.it dopo il netto successo contro l’Albese: “E’ certamente un buon momento per noi, anche se credo che questa squadra abbia ancora dei margini di miglioramento, soprattutto nella fase difensiva. Si possono ancora limare degli aspetti importanti e noi stiamo lavorando in questo senso. Cosa sta migliorando? L’aspetto mentale: la squadra è cresciuta, come dimostrato ieri e mercoledì in Coppa, con una nuova capacità di lettura della partita. Un altro passo in avanti è stato quello di trovare una bella vittoria in un campo tradizionalmente ostico per la Pro Dronero, vincendo insomma un blocco mentale legato all’Albese. Se così dovessimo fare anche in futuro, in partite per noi “scomode”, potrebbe essere un altro segnale importante. Fisicamente stiamo bene, stiamo lavorando alla grande ed in piena sintonia con le altre persone dello staff tecnico. Mi trovo benissimo con tutti, compreso il presidente, una persona motivata e vogliosa di fare bene. Io nel mio piccolo ho portato le mie competenze sul settore giovanile, cercando di valorizzare qualche giocatore in prima squadra. Sangare ne è l’esempio: il gol dello scorpione fatto ieri è un gesto da predestinati. Sono contento per la crescita di questi ragazzi, speriamo di poterne valorizzare altri”. 

 

Quindi una lettura su un campionato “senza padrone” e su quel che è stato fatto fin qui: “Le tre partite perse bruciano ancora, anche perchè arrivate per colpa nostra: io ero appena arrivato, dovevo ancora imparare a conoscere le persone. Aver dato fiducia in difesa a due giocatori giovani in parte ci aveva messo in difficoltà, ora, con alcuni adattamenti, ci siamo messi a posto. Gli interpreti della fase difensiva cambiano ma riusciamo a contenere meglio gli avversari, stando meglio in campo. Quattordici giornate consentono di fare ragionamenti ma non di dare risposte definitive sulle favorite, perchè siamo tutte lì. Non guardo in casa degli altri, ma nella mia: io e la società vogliamo fare bene e stare lassù, senza negarlo. Vogliamo vincere la Coppa e provare a stare al vertice in campionato, poi vedremo che accadrà. Non siamo una squadra che fa calcoli: proviamo a vincere sempre, senza distinzione. Trovare dei giocatori che hanno sempre voglia di fare bene e battere l’avversario non è cosa di tutti i giorni. Siamo dilettanti orgogliosi di esserlo, che fanno le cose in modo professionale senza atteggiarsi da professionisti”.

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it